Linfonodo sentinella e retrazione cutanea

Gent.li proff. ho 48 anni e sono già in menopausa. In data 27 marzo 2009 ho subito

quadrantectomia mammella sx e svuotamento del cavo ascellare, causa neoplasia mammella sx

QIM.
Riporto l'esito dell'esame istologico:
Carcinoma duttale moderatamente differenziato con aspetti apocrini, bifocale.
Fibrosi presente; necrosi ed aspetti di infiltrazione neoplasica endovascolare assenti.
Exeresi ai limiti.
16 linfonodi del cavo ascellare e 1 linfonodo inbocco toracico indenni.
REPERTI IMMUNOISTOCHIMICI:
recettori per l'estrogeno (metodo ER-ICA): 95%
recettori progesterone (metodo PG-ICA): 0%
indice di replicazione cellulare (anticorpo MIB) 35%
Immunoreattività di membrana citoplasmatica per la proteina HER2 valutata con anticorpo

policlonale DAKO fortemente presente (Score 3) nel 95% delle cellule.

PT 1C N0 (17) G2.

Esiti esami effettuati successivamente: Scintigrafia ossea ed eco addome completo entrambi

negativi.
In considerazione della positività di Her2 l'oncologa mi ha prescritto 4 cicli fec + 4 cicli

taxolo + 1 anno di trastuzumab. Inoltre radioterapia (a completamento della quadrantectomia)

e ormonoterapia per i 5 anni successivi.

Avrei 2 domande da porre:

1 Non ho capito una cosa che riguarda i linfonodi: la neoplasia si presentava con retrazione

cutanea e per questo motivo NON è stato eseguito l'esame del linfonodo sentinella poichè i

medici ritenevano che i linfonodi fossero comunque intaccati. Parlando con molte donne che

presentavano la stessa neoplasia (con retrazione cutanea) invece ho avuto modo di constatare

che presso le altre strutture ospedaliere dove queste si erano ricoverate avevano effettuato

comunque questo esame e anche alcune di l oro non avevano i linfonodi non intaccati.

2 Poichè i miei genitori insistevano, mi sono recata presso una grossa struttura, dove fanno

ricerca, per un consulto sulla terapia che è stata tutta confermata, ad esclusione dei 4

cicli di taxolo ritenuti inutili. Ho commentato l'esito del consulto con l'oncologa ma poi

su suo consiglio ho deciso di farli comunque. Mi è rimasto però il dubbio (se veramente

fossero inutili potrei evitare 4 cicli di chemioterapia che sono sempre molto pesanti).

Se potete chiarire i miei dubbi Vi ringrazio molto.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
In presenza di alcuni fattori sfavorevoli è condivisibile
la indicazione alla terapia medica adiuvante + radioterapia, ma non sono riuscito a comprendere perchè non sia stata fatta l'analisi del linfonodo sentinella
(e infatti i linfonodi sono risultati negativi) e ancora meno il pretesto da lei riferito sulla "retrazione".

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio di cuore il prof. Catania per avere risposto alla mia richiesta e quindi contribuito ad allargare le mie conoscenze. In merito all'esame del linfonodo sentinella ero convinta che fosse un esame diciamo da protocolli ospedalieri ormai acquisiti, invece ho verificato che non è sempre così. Mi dispiace per questa inutile asportazione poichè ritengo che il sistema linfatico sia molto importante; per fortuna non sono insorti problemi particolari e il braccio è del tutto normale e non si è gonfiato: solo l'ascella mi fa male, del resto è ancora presto. Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Lo svuotamento ascellare consente una vita normale se adottate, purtroppo per il RESTO DELLA VITA, di misure di prevenzione efficaci

http://www.senosalvo.com/riabilitazione.htm
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