Tempistiche chemioterapia e radioterapia

Gentili dottori, sono stata operata al seno (quadrantectomia) per un carcinoma nst infiltrante bifocale G2, con linfonodo sentinella negativo.
La caratterizzazione del tumore è la seguente: Ki-67=25%, her2 amplificato, due masse adiacenti di circa 8 mm l'una.
Alla prima visita oncologica fatta dopo l'intervento chirurgico mi sono state proposte come cure: chemioterapia e anticorpi monoclonali settimanali e, a seguire, radioterapia e terapia ormonale.
Ne ho parlato poi con un altro medico e quest'ultimo non era concorde con la scelta di iniziare con la chemioterapia invece che con la radioterapia.
Ora, sono a chiedervi:
1) l'ordine in cui vengono eseguite chemio e radio può pregiudicare la guarigione o influire significativamente sulla prognosi?
C'è un ordine dato da un protocollo "standard" o la scelta può cambiare da caso a caso?
Voi in che ordine consigliereste di procedere?

2) E' vero che la chemioterapia è da iniziare al massimo 6 settimane dopo l'intervento?
Iniziarla dopo 8 settimane potrebbe ridurne l'efficacia?

Grazie molte.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Le terapie adiuvanti vanno fatte appena è possibile farli.
Nel suo caso anche se ci fornisce pochi dati la proposta che le hanno fatta inizialmente mi sembra condivisibile.

Se fa una visita nel nostro blog potrà confrontarsi con l'ordine e le tempistiche di tante sue compagne di avventura.

Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-31683.html

in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.

Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.

L'aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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