Laser e anestesia

Il laser normalmente NON SI USA nel trattamento della carie, se non alcuni particolari laser in una fase del trattamento, con dubbia utilità se non addirittura controproducente.

NON sostituisce l'uso della turbina.

Mi sembra incredibile che vengano date risposte differenti...
Cosa non si fa per farsi belli e fighi... C'è la parola magica: laser...
Lo lasci a Star Wars.

E accetti tranquillamente l'anestesia, se vuole prestazioni fatte "lege artis"

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Buonasera,

saprebbe darmi piu' informazioni o mandarmi dei link di pubblicazioni a riguardo? Perche' ho appena ricevuto una risposta da un dentista della mia citta" che si dice sicuro di poter fare a meno dell'anestesia e sarebbe grave ( e anche poco sensata) come cosa.

la ringrazio per l'attenzione.

Dovrei fare delle ricerche al riguardo, separando il 95% di quelle che sono autentica spazzatura o articoli promozionali di questo o quello dal restante.
Ricerche che impegnano ore e ore di tempo.
Per cui le dico: NO, Non lo faccio.

A lei sta la scelta, fra affidarsi a imbonitori o seri profesionisti.

Sa come si fa quando un paziente non vuole l'anestesia?
Succede spesso con i bambini capricciosi.
SI fa quello che si può e non si pulisce bene la carie, con le conseguenze che non le sto a spiegare rispettando la sua intelligenza.

Le specifico meglio quanto da me conosciuto:
Il laser Er:YAG (Erbio, Yttrio, Alluminio, Granato) o l’Er,Cr:YSGG (Erbio, Cromo, Yttrio, Scandio, Gallio, Granato) possono avere una utilità. Possono rimuovere il tessuto cariato, hanno infatti una penetrazione intorno ai 10 micron (1 centesimo di millimetro) e non vibrano come la turbina.
Inoltre scalda meno, e per questo che a volte utilizzandolo non è necessaria l'anestesia.
Ma anche altri strumenti rotanti impiegati a bassa velocità o gli strumenti manuali non scaldano...

La preparazione della cavità in modo corretto potrebbe rendere necessaria l'uso della turbina, come nella rimozione dei sottosquadri che nascondono la carie. Quindi? ANESTESIA lo stesso.

E se poi la cavità è più profonda e non si riesce a pulire bene senza "addormentare il dente"?
Glielo ho già spiegato.

Inoltre i laser ad Erbio hanno un effetto vetrificante sulla dentina sana: tappano i canalicoli dentinali.
Da una parte l'effetto è positivo (apparentemente positivo) limitando la sensibilità post-operatoria, dall'altro elimina la possibilità di adesione della resina con il metodo tradizionale, resina che penetra per circa 20 micron ancorando saldamente l'otturazione al tessuto dentale residuo Questo tipo di penetrazione della resina è FONDAMENTALE per l'adesione.
La conseguenza?
Rischio aumentato di microfessure che portano a carie recidiva precocemente o a distacco, ovvero probabile minor durata del restauro.

Fattore costo: questo tipo di laser costa al professionista come un SUV di alta gamma (oltre i 50.000 euro)
Inoltre è necessaria una formazione specifica per l'utilizzo del laser, formazione anche di sicurezza per tutto i personale, perchè è molto pericoloso il suo utilizzo per lo staff, e inoltre altri adempimenti burocratici non certo gratuiti. E poi i costi di manutenzione...

E quindi i costi dell'otturazione lievitano... Quasi raddoppiano, per poter fare in modo di recuperare il puro costo dell'investimento un 4-5 anni (quando magari è diventato obsoleto).

E tutto per curare bambini paurosi o adulti ansiosi?
Per uno studio dentistico votato alla cura dei bambini, la cosa può essere utile.

Se il dentista invece ha scelto di non far pagare di piu' l'uso (non necessario) del laser ad Erbio, l'ha fatto come sorta di investimento pubblicitario per portare dentro pazienti, come farebbe comprando una pagina di giornale.

N.B.
Utilizzo anche io un laser, a diodi per la precisione.
Non va bene per i denti, lo uso per cose molto piu' importanti.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

La ringrazio, è stato esaustivo.