Laterodeviazione mandibolare persistente

Salve,

cerco di riassumere brevemente la mia triste storia odontoiatrica. Sono nato con mascellare destro stretto e morso crociato nello stesso lato, che mi creava fastidi al viso e problemi di postura già da piccolo.

A 15 anni ho iniziato l’ortodonzia, ho avuto l'espansione simmetrica del palato con apparecchio mobile, e praticamente da lì la mia mandibola ha cominciato a diventare instabile, con senso di fastidio perenne nel toccare i denti, come se non combaciassero mai, nonchè peggioramento della condizione posturale, problemi visivi e quant'altro. Inizio e porto a termine l'ortodonzia fissa, poi con quella mobile tra i 19 e i 21 anni circa mi espandono l'emiarcata superiore destra, e nonostante dei buoni miglioramenti a livello di mobilità, la mandibola continua a non avere stabilità e tende sempre verso destra (premetto che chiudevo su una cuspide a destra e una a sinistra).

Tampono la situazione portando per diversi anni una specie di placca di svincolo la notte, poi stanco dei vari fastidi/disturbi, riprendo in mano la situazione lo scorso anno. Decido di recarmi da uno gnatologo molto famoso che mi indirizza però dall’ortodonzista (anch’egli rinomato) che collabora con lui, perché a suo dire non ho problemi all’ATM ma solo un problema ortodontico.

L’ortodonzista mi dice che prima di fare ortodonzia devo riaprire nuovamente il palato, e nonostante varie perplessità, vado sotto i ferri il 7 luglio 2011 per l’espansione chirurgica. Dopo qualche mese e tanta sofferenza (le condizioni sono momentaneamente peggiorate nei due mesi dopo l’intervento) inizio l’ortodonzia, e mano a mano comincio ad avere dei benefici, ma molto poco significativi. Ora è passato quasi un anno dall’inizio dell’ortodonzia, ma la mia mandibola “tira” sempre a destra, e precontattano sempre i due canini destri (quello superiore è leggermente fuori dell’osso ed è sempre indolenzito), ma per l’ortodonzista io avrei finito il lavoro nonostante l’evidenza della situazione! Secondo lui quello che si doveva fare è stato fatto, ovvero passare da 3 a 1 classe, ma è chiaro che non sono assolutamente soddisfatto, più che altro per le varie tensioni e lo stress che la mandibola mal posizionata mi provoca, a livello della testa e anche a livello posturale.

Ho letto da diverse parti che le differenze di dimensione verticale tra le due emiarcate possono provocare deviazioni della mandibola, e sembra proprio essere il caso mio da sempre, che ho i molari superiori di sinistra come “piccolini” e quelli di destra più estrusi. Possibile che il mio dentista (con il quale tra l’altro non è facile dialogare) non se ne accorga?

Grazie a tutti quanti risponderanno.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente, é evidente che un parere via rete nel suo caso é praticamente impossibile. Da quel che dice , l'ultimo approccio ortodontico con il suo caso é stato effettuato da mani esperte, forse più delle prime, che hanno tentato l'espsnsione del palato a 15 anni con un dispositivo mobile. E' sempre possibile che un caso non si concluda con un poieno successo, ma di certo non é possibile dire nulla senza poterlo vedere.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
ho i molari superiori di sinistra come “piccolini” e quelli di destra più estrusi.
Se davvero così fosse sarebbe di sicuro un problema. I denti dovrebbero avere la stessa altezza a destra e a sinistra. Comunque come dice il collega ci sta raccontando una situazione complessa che avrebbe bisogno di valutazione accurata. Provi a valutare la possibilità di fare stretching mandibolare http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/.
Saluti

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Alessandro Fedi Ortodontista, Dentista, Gnatologo, Psicoterapeuta 156 5
Mi sembra emergere rilevante dal suo racconto un'obliquità del piano occlusale e/o un' asimmetria delle proporzioni dentali. Inoltre lei descrive un canino posizionato fuori dell'osso e una situazione di contatto occlusale fastidioso e indolenzimento su detto canino nonchè un movimento mandibolare non rettilineo verticalmente in chiusura.
Ovviamente sono solo elementi descrittivi soggettivi e sicuramente una visita è insostituibile nel suo caso, peraltro le consiglio 1)un rinnovo di visita posturale e gnatologica per esplorare le tensioni che accusa e 2)un rinnovo diagnostico in quanto la sintomatologia da lei riferita e gli elementi descrittivi che fornisce potrebbero indicare un compenso esclusivamente ortodontico e non funzionalmente sufficiente di una terza classe scheletrica disfunzionale.Le fornisco questo parere con tutte le riserve della necessità di un maggior approfondimento diagnostico.
Con viva cordialità

Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Le possibilità di correzione mandibolare possono essere ortodontiche o "ricostruttive". Studiare cioè un'occlusione precisa e ricostruirla http://www.danieletonlorenzi.it/?s=soddisfazione&x=27&y=19. Andrebbe controllata anche la modalità con cui avviene la deglutizione.