Canini inclusi

Salve a tutti. Ho appena compiuto 18, e da quando ne avevo 16 ho scoperto di avere i due canini superiori inclusi. Il mio dentista, dopo una Tac ha visto che la loro posizione era praticamente orizzontale, quindi mi ha detto che un eventuale apparecchio sarebbe stato una perdita di tempo, vista la posizione impossibile.
Mi ha quindi consigliato di sottopormi ad un intervento per la loro estrazione quando i canini da latte saranno caduti, per poi mettere due protei dentarie al loro posto.
Volevo chiedere se è la soluzione giusta e se eventualmente l'operazione deve essere eseguita in ospedale o no? Poi sarà dolorosa o ci potrebbero essere delle complicanze?
Grazie
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

ci sono tante variabili nella situazione che lei spiega ma sappia che senza una visita clinica diretta e le immagini della TAC (meglio una Cone Beam) non possiamo che fare delle supposizioni.

In ogni caso possiamo dire che i canini permanenti inclusi possono provocare il riassorbimento delle radici degli incisivi permanenti (e quindi la loro compromissione) solo se sono in vicinanza delle suddette radici.

Se invece sono in una posizione orizzontale palatale e distante dai denti vicini, possono rimanere così anche per anni senza dare problemi alle radici vicine ma si ricordi che in questo caso i denti, durante i movimenti di masticazione, perdono una guida (detta appunto guida canina) molto importante, compromettendo l'integrità degli altri elementi dentari (incisivi, premolari, molari).

Infatti in questo caso, i denti da latte subiranno un degrado maggiore e le forze di masticazione, nella disclusione, andranno ad essere "scaricate" sugli altri denti i quali non sono nati per sopportare queste forze.

Personalmente ho diversi casi di pazienti che sono arrivati ad un'età di 30-40 anni con il loro canino incluso senza grandi problemi, altri che per pigrizia si sono trovati con seri problemi di riassorbimento radicolare.

Quindi la sua situazione clinica può essere valutata, come detto, solo con una visita diretta considerando la situazione di tutta la bocca nel suo insieme.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com