Leggera mobilita' incisivo inferiore

Salve, spiego brevemente il mio problema. Ho 29 anni e da qualche mese (2-3 all'incirca) ho notato una leggera mobilita' degli incisivi inferiori, in particolare in quello destro.
Ho successivamente avuto una visita presso un dentista italiano qui a Londra, dove vivo.
Dopo la visita, il dottore mi ha diagnosticato una gengivite, dovuta principalmente ad un eccessivo accumulo di tartaro e placca. Mi ha cosi' consigliato un'igiene con la tecnica di 'courettage', fatta in due sedute. Preciso che nella prima visita ha anche utilizzato uno strumento (di cui ignoro il nome) per verificare la profondita' delle tasche gengivali (perdonatemi se non e' la terminologia esatta), e ha escluso una paradontite.

Ho terminato l'operazione di curettage un paio di giorni fa, ma noto tuttavia che, sebbene il sanguinamento dei denti dopo lo spazzolamento sia scomparso, la mobilita' del dente incisivo e' ancora presente (nell'arco del millimetro, se stimolato col dito o lingua).

Vorrei aggiungere che i miei due incisivi inferiori non sono perfettamente 'dritti', bensi' e' presente uno spazio di un paio di millimetri alla base (sono a V capovolta per intenderci, le due estremita' si toccano in cima).

Quali sono i vostri pareri riguardo la mobilita' che avverto? Consigliereste la visita presso un ulteriore medico?

Grazie in anticipo per i vostri consigli.
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
La diagnosi sembrerebbe eseguita correttamente anche se una radiografia endorale potrebbe ulteriormente integrare una valutazione riguardo un eventuale riassorbimento osseo di tipo orizzontale ed escludere altre patologie di tipo endo-parodontale.

Tenga però presente che la valutazione della mobilità non può essere eseguita con le dita o con la lingua, anzi le sconsiglio di autoeffettuarla per non aumentare ulteriormente lo "stress" sui denti, questa va eseguita dal professionista con un movimento alternato tra due corpi rigidi e consideri anche che gli elementi dentari presentano comunque un certo grado di elasticità se sottoposti a forze come quelle descritte.

Il mantenimento di una scrupolosa igiene orale domiciliare, le visite di controllo periodiche almeno semestrali ed eventuali sedute di igiene orale (se necessarie) possono rappresentare la migliore strada da seguire per scongiurare problemi di questo tipo.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Ho gia' prenotato una visita di controllo tra circa 2 mesi e mezzo, pensa che possa attendere fino a quella data o sarebbe meglio anticipare?

Escudendo un'eventuale parodontite, quali potrebbero essere altre patologie e con quali gravita'?
[#3]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Se non sottopone volontariamente ad inutili stress gli elementi dentari, il controllo tra due mesi è sufficiente.

Escludendo problemi endo-parodontali, un motivo potrebbe essere il bruxismo (di cui molti assistiti non sono consapevoli) e che potrebbe essere la causa di un aumento della mobilità per sovraccarico funzionale.
Ma questa è solo un ipotesi che deve essere confermata con una visita clinica diretta.
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