Domanda sbiancamento denti

Salve, è da tempo che sto pensando di effettuare un'operazione di sbiancamento dei denti. non so di preciso la "gradazione" del mio colore su che valore si attesta, nelle scala che va appunto dal bianco al "giallo", ma è una colorazione ovviamente che molto si distacca dal bianco naturale. non ho problemi di infiammazione delle gengive o comunque problemi del genere, mentre per quanto riguarda i denti ho qualche dente con carie "curata", diciamo così, ma per il resto i denti sono "ok". ho però uno dei due incisivi che da bambinò subì una frattura e attualmente ho una parte(diciamo poco meno della metà del dente) ricostruita con apposito materiale, che ovviamente poi dovrebbe essere sostituito con materiale del colore raggiunto dopo lo sbiancamento.

per quanto riguarda gli impianti: ho due impianti, con relative capsule ad un molare dell'arcata inferiore(che alla fine non sarebbe visibile anche dopo lo sbiancamento) e un premolare(a meno di errore mio nel nome) all'arca superiore,che invece appunto in questo caso poi la capsula dovrebbe essere cambiata dopo lo sbiancamento.

sottolineo comunque che non mi interessa uno sbiancamento troppo netto,cioè del passare al "giallino" attuale ad un bianco purissimo,ma giusto passare ad un colore un pò meno "giallo", ecco.

ora vorrei sapere, in caso appunto di denti con carie curate o comunque in caso dei vari fattori che ho prima espresso, lo sbiancamento è fattibile? so che ci sono vari casi in cui esso non può essere effettuato, potreste gentilmente dirmi quali sono?

poi mi chiedevo: lo sbiancamento "professionale", se ad esempio non è effettuabile(per tot motivi), sarebbe poi effettuabile quello "fai da te"?con con le mascherine da applicare la sera prima di dormire e/o sistemi simili?


grazie
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
lo sbiancamento non agisce su otturazioni e capsule che eventualmente se necessario dovranno essere rifatte
puó essere fatto in ambulatorio, con gel o domiciliare ( meno efficace- controllato) con mascherine
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore. In realtà forse ho sbagliato a spiegare la situazione, nel senso che dietro ad un dente(praticamente quello subito al lato degli incisivi) il dentista mi applicò del composito(appunto,credo sia composito) per curare una piccola carie. In questo caso questo composito impedirebbe al dente di "schiarirsi" con il trattamento sbiancante, oppurre Lei intendeva nel caso di otturazioni poste nella parte anteriore di un dente,diciamo?


Quello domiciliare comunque da come ho letto funziona bene comunque, ci sono svantaggi netti rispetto a quello in ambulatorio?(so che ovviamente quest'ultimo è abbastanza istantaneo,richiedendo,in base al singolo caso, poche sedute).
Poi m chiedevo, nel caso di un dente assente,cioè che è stato estratto, lo sbiancamento è comunque fattibile oppure il gel agirebbe sulla "carne" esposta e sarebbe un problema?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ah inoltre mi chiedevo dottore, ma qual è la durata di uno sbiancamento effettuato in maniera professionale? Considerando che non fumo nè bevo caffè(al massimo tendo a bere succhi di frutta e qualche volta un bicchiere di vino,ma nessun consumo eccessivo diciamo)
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Con i limiti già specificati, (corone e otturazioni NON cambiano colore) lo sbiancamento si può fare con la tecnica che preferisce.

Voglio chiarire però un concetto, perchè penso che si sia incorso in un equivoco.

Per SBIANCAMENTO PROFESSIONALE si intende sia quello effettuato alla poltrona dal dentista e/o dall'iginenista dentale, sia quello effettuato a domicilio con materiale sbiancante e mascherina trasparente fornita dal dentista.
Personalmente prediligo questa soluzione.

Per SBIANCAMENTO "FAI DA TE" si intende quello ottenuto con prodotti comprati in farmacia (che hanno una concentrazione di gran lunga inferiore) eventuialmente applicatio con mascherine preformate e autoadattabili.
FUNZIONANO MOLTO MENO.
Soldi buttati.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore. In realtà mi sono espresso male io,ma la sostanza era la stessa,cioè con "fai da te",intendevo sempre la soluzione predisposta dal dentista ma appunto da eseguire poi a casa da soli(sempre però su indicazioni del dentista in base alla quantità da usare,quale usare etc e appunto fornita dal dentista).

Per quanto riguarda la durata, dottore, mi permetto di ripetere la domanda, generalmente quali sono le durate di questi sbiancamenti, considerando nel mio caso: 1)il fatto che non fumo; 2)non bevo caffè?

Infine, altre due domande. Io ho una carie medicata ma nella parte posteriore al dente che si trova proprio dopo l'incisivo(mi scusi ma mi sfugge il numero e/o il nome del dente). In questo caso, il fatto che il dente abbia nella sua parte posteriore(e non visibile) questa "medicazione", può comportare problemi allo sbiancamento del dente?
Sul dente con carie curata di cui Le parlavo e anche su uno degli incisivi ho delle macchie bianche. Sul primo è giusto una macchiolina, che comunque si nota considerando il colore attuale dei miei denti,mentre sull'incisivo già si tratta proprio di una "striscia" di bianco, che contrasta di molto. Parlando col dentista mi diceva che, giustamente, anche con lo sbiancamento,esse non si eliminano, ma è possibile comunque che almeno ci sia un certo miglioramento, dal punto di vista dell'assenza di un contrasto così evidente?(cioè essendo bianco su bianco o comunque un colore meno giallognolo, spero si evinca di meno questo contrasto).


Grazie.


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