Sublussazione alla spalla

Salve, ho 26 anni gioco a calcio nel ruolo del portiere e ieri sera in un tuffo ho sentito un netto "crack" nella zona alta della spalla dove finisce la clavicola.stamattina ho fatto le Rx tramite pronto soccorso ma non avendo riscontrato nulla mi hanno mandato a casa.
all'età di 16 anni mi successe la stessa cosa e il fisioterapista di allora mi fece inizialmente delle infiltrazioni "curative" e terapie laser/ultrasuoni e mi disse che potevo riprendere a giocare dopo un paio di mesi e nel lungo periodo potenziare in maniera costante le spalle. così feci ma invece di 2 mesi mi ci sono voluti 6 perchè il ruolo del portiere è delicato e si sottopone a molto stress le spalle. mi disse anche che un'ulteriore ricaduta avrebbe portato ad un'operazione. a distanza di 10 anni è arrivata la ricaduta proprio ieri e oggi la spalla mi fa molto male. visto che gli ortopedici mi dicono che ci vuole solo riposo, ma invece per il ruolo che io ricopro, credo che ci voglia un'operazione, cosa dovrei fare? a chi posso rivolgermi? se chiedo un'appuntamento specialistico ci vogliono minimo 2 mesi e a quella data ormai il dolore è passato ma l'instabilità della clavicola rimane. è utile una risonanza magnetica? anche qui stesso discorso prima di 2 mesi non te la fanno fare. queste cose mi fanno molto arrabiare ma lasciamo stare... è un altro discorso!

Grazie mille per l'attenzione, resto in attesa di una Vs. gentilissima risposta
Francesco
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Se hanno fatto le rx e Le hanno detto che non c'è niente, perché parla di instabilità della clavicola? probabilmente quando parla di sublussazione spalla si riferisce a una sublussazione dell'acromion-claveare.
Le consiglio comunque di rivolgersi a un ortopedico che si occupi di chirurgia della spalla; sarà lui a consigliare gli accertamenti necessari e i possibili trattamenti. Può rivolgersi all'Ortopedia dell'ospedale di Terni, o di orvieto oppure alla Clinica Ortopedica di Perugia ( http://www.ospedale.perugia.it/canale.asp?id=204 ).
Visto che il trauma è recente sarebbe opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
si parlo di quel tipo di sublussazione, perdoni l'ignoranza. io stamattina mi sono recato al pronto soccorso ma non mi hanno fatto avere subito un consulto ortopedico perchè la rx non mostrava nulla di rotto e/o significativo (mi hanno semplicemente detto: guardi che non c'è niente, deve tenerla solo a riposo) ma sotto mia esplicita richiesta mi hanno fatto avere un consulto con l'ortopedico per domani mattina.
riguardo all'instabilità sicuramente mi sono espresso male, volevo solo spiegare che questa è una "ricaduta" dopo 10 anni e ciò vuol dire che, se voglio continuare a giocare nel ruolo del portiere, bisogna fare qualcosa di più di un semplice "tenerla a riposo"... o sbaglio? altrimenti appena passato il dolore e riprendo a giocare, al primo tuffo mi rifarò male.
aspettiamo domani il consulto dell'ortopedico.
grazie mille per la risposta gentilissima come sempre.
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Utente
Utente
salve,
ci sono molte novità: la prima è che dopo aver avuto il consulto con l'ortopedico, non si tratta di una sublussazione e sono state escluse fratture ossee;
successivamente ho effettuato una visita dal fisioterapista della mia squadra che mi ha consigliato di effettuare l'ecografia visto che dalla sua prima visita ha pensato subito ad un problema tendineo. infatti il responso dell'ecograia è: Tendinosi in sede peri inserzionale a livello della sua area critica del mlo infraspinato con modesta falce di versamento di natura flogistico essudativa post traumatica. assenza di lesioni negli altri distretti esaminati. in più mi è stato detto da chi ha eseguito l'ecografia, che non esclude una possibile lesione del tendine. per ora abbiamo programmato dal fisioterapista 15 sedute con il macchinario CTU (un nuovo macchinario) ma se non reagirò bene ai primi trattamenti dovrò effettuare una risonanza per vedere l'eventuale lesione.
purtroppo mi è stato detto che si tratta di un infortunio abbastanza grave. secondo Voi c'è qualcos'altro che si potrebbe fare?
grazie di nuovo per la Vs. gentile attenzione al mio problema
Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
L'unica cosa da fare è mostrare all'ortopedico che L'ha visitata il referto dell'ecografia. Esegua solo cure prescritte dall'Ortopedico o dal Fisiatra o dal Medico dello Sport e non cure proposte d'iniziativa del fisioterapista o del preparatore o dell'allenatore ecc come spesso accade. Saranno gli stessi medici che ho citato a decidere se occorre una RMn e non il fisioterapista.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
grazie per la tempestiva risposta.
il fisioterapista non è un comunissimo fisioterapista ma ha un centro specializzato ed è rinomato nella nostra zona; è molto bravo. ma anche come ha detto Lei, lui non può decidere se farmi fare una RMn e infatti mi ha proposto una visita più approfondita con uno specialista che lui conosce (mi ha anche detto che è stato nello staff medico juventus). sicuramente accetterò il suo consiglio e farò questa visita approfondita.

grazie ancora per le Vs. risposte veloci ed esaurienti
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Utente
Utente
Salve, ho appena ritirato l'esame Rmn:
Alterazione di segnale della spongiosa sub-condrale dei capi ossei articolari acromion-claveari con tumefazione articolare e presenza di falda liquida all'interno.
Normale il segnale della cuffia dei rotatori e del clb brachiale. Assenza di liquido intrarticolare e nella borsa sottoacromion-deltoidea.
Giovedì p.v. avrò la visita da uno specialista però nel frattempo vorrei capire quanto (e se lo è) grave la mia situazione.
Grazie mille.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non posso dirLe, senza averLa visitata, se "quanto (e se lo è) grave la mia situazione".
Posso solo dire che il referto RMN mostra i segni del trauma che ha subìto a livello dell'acromion-claveare.
La valutazione clinica verrà fatta dallo specialista.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce la Sua spalla potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve, visita dallo specialista effettuata. A detta del Dott. si tratta solamente di un problema dell'infraspinato. devo continuare fino a questa settimana le terapie di diatermia e poi fissare insieme un piano di recupero/potenziamento dela spalla.
ora, dopo un mese ca. dall'infortunio e dopo 15 diatermie, il dolore è drasticamente diminuito, quasi scomparso, ma sento ancora un discreto dolore premendo con le dita la parte posteriore dell'acromion claveare. secondo lo specialista questo dolore è soltanto un dolore di "riflesso" dovuto all'infraspinato, ma a me sembra come un problema osseo dell'articolazione.
vorrei capire questa frase della Rmn: "Alterazione di segnale della spongiosa sub-condrale dei capi ossei articolari acromion-claveari con tumefazione articolare". a me sembra l'articolazione e non il dolore riflesso dell'infraspinato... possibile che questo specialista si possa essere sbagliato? considerando il fatto che non ha voluto vedere le immagini della Rmn ma si è fidato soltanto del referto scritto. mi consgliate di sentire un altro parere di un altro specialista? grazie infinite
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
L'alterazione del segnale e la tumefazione locale sono dovuti al trauma che ha subìto. Al limite senta dal Fisiatra se occorre fare fisioterapia sull'acromion claveare per accelerare la guarigione. Non starei a cercare altri specialisti della spalla
Cordialimsaluti
[#10]
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Utente
Utente
salve,
sono qui di nuovo a chiedere un Vs. parere poichè la situazione non va assolutamente bene, dopo ormai 3 mesi dall'infortunio procurato con un tuffo (giocando in porta a calcio).
circa un mese fa ho effettuato un'ulteriore visita da uno specialista a Perugia,(vorrei dire il nome, se me lo permettete lo farò successivamente) il quale visitandomi molto più approfonditamente rispetto al precedente mi ha diagnosticato tutt'altro rispetto al fisiatra: sublussazione di 2°grado. terapia con elastici intra-extra rotatori e potenziamento del trapezio con altri esercizi sempre con elastico. il dolore era dato (purtroppo c'è ancora) dalla tumefazione sotto l'acromion e mi ha detto che si possono fare delle infiltrazione curative per il dolore. mi ha detto poi di non preoccuparmi che questi infortuni non sono gravi e sono recuperabili in poco tempo, ma che cmq la mia spalla rimarrà sempre meno stabile rispetto all'altra. infine non ha negato la possibilità di un intervento chirurgico in caso di recidività.
ora... ho constatato sulla mia pelle che ogni ortopedico, chirurgo specialista o fisiatra che sia ha una versione diversa dall'altro; prima era l'infraspinato ma diagnosi del tutto errata; dopo il consulto dello specialista (per fortuna) ho un quadro clinico miglire.
la situazione dopo 3 mesi non è assolutamente migliorata, eseguo esercizi con gli elastici giornalmente, eseguo le resistenze al muro come mi ha consigliato lo specialista ma ho sempre dolore! la spalla è anche molto debole rispetto a prima. e ancora non ho iniziato potenziamento con i pesi ma solo elastici e in maniera molto leggera. non so più cosa fare, ho provato anche ad allenarmi in porta visto che sono passati 3 mesi! ma avverto dei piccoli "strappi" se così si possono chiamare e ovviamente ancora ho paura di ricaderci.
Visti i molti pareri discordanti che ho avuto, vorrei avere dei consulti e consigli da Voi, se possibile da più di un Medico.
Che devo fare? infiltrazioni? potenziamento anche se ho dolore? operazione chirurgica? non è possibile che una piccola sublussazione mi faccia smettere di giocare in porta.
Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Come ha constatato Lei stesso medici diversi hanno espresso pareri diversi visitandoLa. Non è pensabile che noi, senza averLa mai visitata, possiamo esprimere pareri più fondati e più utili.
A questo punto Le consiglio di tornare dallo specialista di Perugia 8che mi pare abbia ottenuto maggior fiducia rispetto ai precedenti) per rivalutare la spalla a tre mesi di distanza e quindi decidere come procedere.
Cordiali saluti
[#12]
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Utente
Utente
Salve,
a distanza di oltre 6 mesi ho effettuato una RM di controllo su consiglio di medico e fisiatra, poichè accuso ancora dei fastidi nell'attività fisica sia calcistica, sia per il potenziamento della stessa spalla in palestra.
la risposta è stata (sintetizzo):

segni di sofferenza flogistica diffusa del tendine sopraspinoso, disomogeneamente ispessito e iperintenso in tutte le sequenze per infarcimento edematoso di origine post traumatica senza diretta evidenza di punti di conflitto sottoacromiali.
nella norma le restanti strutture tendinee della cuffia dei rotatori
lieve riduzione di ampiezza dello spazio subacromiale
modesta sofferenza degenerativa diffusa del labrum, piu evidente in corrispondenza del versante antero-superiore dell'articolazione gleno-omerale possibile espressione di una instabilità post traumatica anteriore gleno omerale
associati segni di sofferenza traumatica distrattiva del complesso legamentoso gleno-omerale medio.


dunque, dopo oltre 6 mesi devo continuare la mia attività normalmente, continuando il potenziamento muscolare in palestra (nonostante abbia qualche fastidio) oppure dopo questa diagnosi necessito di altra fisioterapia?

Vi ringrazio
Francesco
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Come è stato ripetuto moltissime volte non si può decidere la terapia solo in base al referto di una RMN: qualsiasi terapia richiede una visita diretta. Si rivolga al Suo ortopedico di fiducia, perchè, dopo la visita e la visione delle immagini della RMN, decida il trattamento più adatto al Suo caso specifico
Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
rimango veramente basito di certe risposte....
ma è ovvio e chiaro che nei prossimi giorni mi recherò sia dal medico curante per una prima analisi e successivamente dal fisiatra!!!
ma ho chiesto a lei ma in primis al sito medicitalia.it una prima analisi del referto e mi viene risposto "Come è stato ripetuto moltissime volte non si può decidere la terapia solo in base al referto..."
allora mi chiedo, se rispondete a tutti così che senso ha di esistere questo sito?!!?
boh certe volte rimango veramente senza parole

ma cmq... grazie del tempo concessomi, non occorre darmi altre spiegazioni, sarà chi lei mi ha consigliato di interpellare, a rispondere.

cordiali saluti
[#15]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Se rilegge la Sua domanda #12 troverà che non mi ha chiesto "una prima analisi del referto" come ha detto adesso, bensì "devo continuare la mia attività normalmente,(...) oppure dopo questa diagnosi necessito di altra fisioterapia?"
E' ovvio che a queste domande si può rispondere solo DOPO averLa visitata, e la RMN da sola non è risolutiva per fare diagnosi e quindi suggerire la terapia, al contrario di quanto comunemente si crede. Di conseguenza il mio dovere è di suggerire la visita specialistica perché possa avere le risposte specifiche per il Suo caso.
Il servizio che questo sito offre, come può vedere dalle linee guida https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ "non può sostituire la visita reale presso un medico, che è l'unica metodica consentita per eseguire diagnosi e prescrivere un trattamento". Aggiungo anche i punti successivi, molto spesso ignorati:
# lo scopo dei consulti è quello di valorizzare e mai di sostituire la visita medica, di offrire (quando possibile) orientamento alle problematiche, senza azzardare diagnosi o terapie per via telematica
# non pretendere risposte o soluzioni che non possono giungere attraverso questo servizio, ma fai un uso coscienzioso dei suggerimenti ricevuti e riportali al tuo medico curante
# sii educato e rispettoso nel dialogo coi medici poiché non hanno nessun obbligo di risposta ma partecipano al forum in modo volontario e gratuito compatibilmente al loro lavoro

Detto questo, se ora mi chiede "una prima analisi del referto" posso dirLe che questo riporta una infiammazione del tendine del sovraspinato senza che vi sia un conflitto vero e proprio con l'acromion, anche se lo spazio in cui il tendine scorre appare diminuito di spessore; è descritta anche una sofferenza del bordo della glena (la superficie della scapola che si articola con l'omero) probabile conseguenza di una instabilità della spalla dovuta alla lussazione subìta, e rappresentata anche da segni di distrazione dei legamenti tra scapola e omero.

Questi elementi verranno valutati dallo specialista nel corso della visita per valutare se vi è un riscontro clinico e di quale entità, in modo da uniformare ad esso il trattamento necessario. Come giustamente Lei ha detto "sarà chi lei mi ha consigliato di interpellare, a rispondere"

Cordiali saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per questa risposta. ora mi è più chiara la situazione.
adesso andrò dal fisiatra.

Grazie di nuovo

Francesco