Un forte trauma distorsivo alla caviglia sinistra che mi ha impedito il movimento

Durante una partita di calcio ho subito un forte trauma distorsivo alla caviglia sinistra che mi ha impedito il movimento per circa un mese. Alla ripresa dell'attività, ripresentatosi nuovamente lo stesso problema, ho deciso di consultare un medico, che mi ha consigliato di fare RM e RX.
Il referto recita:"Il legamento peroneo-astragalico anteriore è ridotto di spessore ed edematoso come da lesione parziale. Falda di versamento a livello della guaina dei tendini peronieri da tenosinovite. Non sono evidenti lesioni delle restanti strutture tendinee e legamentose. Non sono evidenti lesioni dei tentini anteriori e posteriori. Nella norma il tendine d'Achille. Area di edema in rapporto a contusione intrasponginosa a livello dell'apofisi anteriore del calcagno, si associa a tale livello formazione cistica di circa 1 cm di diametro. Falda di versamento articolare a livello dell'articolazione tibio-peroneo-astragalica".

Ho consultato due ortopedici ed entrambi hanno escluso l'intervento chirurgico, ma nonostante ciò continuo ad avere un leggero "fastidio" sul collo della caviglia.
Volevo sapere se posso continuare tranquillamente a praticare calcio a livello agonistico e se occorre intervenire chirurgicamente con un intervento in artroscopia per asportare la formazione cistica che si trova sul collo della caviglia.
Cordiali saluti
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
gentile utente, tenga presente che pronunciarsi sulla necessita' o meno di eseguire un intervento chirurgico attraverso un consulto on-line e' pressoche' impossibile perche':
1) non e' possibile visitare direttamente ilpaziente;
2) non e' possibile visionare direttamente le radiografie.
Cio' detto, sulla sola base del referto RMN che lei pone alla nostra attenzione non mi sembra che l'intervento chirurgico sia la scelta giusta.
La lesione "sembra" essere piccola e ritengo che con un buon programma riabilitativo ed in particolare con una buona parte di riabilitazione propriocettiva lei potra', con progressivita', riprendere il gioco del calcio.
si faccia seguire da un buon riabilitatore dello sport.
Cordiali saluti,

Dr. Roberto LEO