Il recesso laterale dx

sono un soggetto maschio di anni 44, in data 05.02.2007 mi sono sottoposto ad una R.M.N. eseguita a Ravenna attraverso la quale, mi è stata diagnosticata una ernia discale L5-S1.
" Segni di disidratazione dei dischi L2-L3 e L5-S1 con lieve protrusione posteriore ad ampio raggio; si associa a formazione erniaria discale postero-laterale dx L5-S1 che oblitera completamente il recesso laterale dx e mostra netta impronta sulla radice omolaterale S1. Conservata l'ampiezza del canale vertebrale. Nei limiti il segnale del midollo-cono midollare".
Nella stessa data sono stato visitato da un neuro-chirurgo che mi sconsigliava per il momento un intervento chirugico e mi prescriveva nr. 3 punture epidurali a base di conrtisone ed antiinfiammatori.
Chiedo è opportuno che mi sottoponga a tale terapia o in alternativa posso comunque usare i metodi classici fleboclisi con cortisone e artrosilene e protettore gastrico e punture di Ozono terapia con della ginnastica posturale in acqua. Visto che la terapia endovenosa se pur con tempi relativamente lenti incomincia a adare i suoi frutti?
Di fatto la fase acuta si manifesta principalmente al risveglio.
lieto di avere un parere a riguardo ringrazio di da ora.
[#1]
Dr. Massimiliano Maggioni Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 41 1
nella sua richiesta non ha ben specificato se sussitono dei deficit neurologici periferici.
Desumo che comunque dopo consultazione neurochiorurgica e considerato il trattamento propostole non ve en siano al momento attuale.
Condivido il trattamento del collega. In alternativa si possono utilizzare delle terapia di cortisone intramuscolare
L'ossigeno ozono terapia risulta comunque un palliativo. le consiglierei di provarla.

Dr.Massimiliano Maggioni

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
chiedo scusa per l'omissione nella richiesta di consulto; allo stato non vi sono defic neurologici ma persistono in maniera intensa dolori localizzati lungo lo sciatico. L'intensità degli stessi aumenta soprattutto al rivesglio e durante la seduta, mentre nel caso di passeggiate eseguite lentamente la situazione tende a normalizzarsi.
E'possibile svolgere deglie sercizi in acqua e quanto la puntura lomare possa essere risolutiva e quali alternative alla stessa esistono oltre all'ozono terapia.
attualmente sono sotto trattamento farmacologico dal 05.02.07 con 1 flebo ( Bentelan 4mg. + artrosilene fiale + protettore gastrico ) devo dire che non sempre l'effetto copre le 24 ore.
quali alternative ci sono?
grazie per la risposta
[#3]
Dr. Giampiero Fichera Reumatologo, Medico internista 79 1
Sarebbe utile sapere da quanto tempo soffre e se l'irradiazione sciatalgica è occasionale o continua e se corrispondente al livello interessato (L5-S1).
Inoltre se, a parte la terapia medica, ha praticato cicli di FKT e quali.
In linea del tutto generale tenga presente che nella maggior parte dei casi di lombalgia cronica non complicata la terapia medica e quella fisica, di solito, sono di notevole aiuto.

Giampiero Fichera

[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
carissimo dottore, ho iniziato ad accusare fastidi della specie oramai dal lontano 1999 a seguito di un incidente stradale ove sono stato vittima di un tamponamento a seguito del quale ho avuto una cruralgia acuta curata con un ciclo di 10 iniezioni di benteln 4mg. e 2 volte delle punture di muscoril associato all'orudis.
Successivamente, il fastidio si è presentato negli ultimi 3 anni ciclicamente almeno un paio o tre episodi all'anno, i rimedi sinora sono stati dei cicli di cure fikinesiche o delle sedute dall'osteopata - con risultati soddisfacenti oppure nelle fasi acute con delle terapie mediche a base di bentelan 4mg muscoril i.m. e voteren i.m..
Questa volta la situazione si è presentata più violenta delle precedenti e comunque interessa solo lo sciatico e non il livello L5- S1.
Da ciò che Lei dott. Fichera mi dice mi sembra comunque la la terapia fisica in acqua non pregiudichi in decorso dell'infiammazione, quindi ritengo che possa eseguirla?
grazie per la vostra collaborazione.
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