Terapia per edema intraspongioso condilo femorale mediale ginocchio

Buongiorno,
a seguito di una distorsione del ginocchio destro ho effettuato una risonanza magnetica e successivamente una visita ortopedica.

Dalla risonanza magnetica l'ortopedico ha visto un edema intraspongioso del condilo femorale mediale e mi ha dato una terapia da seguire per due mesi, che consiste:
- Magnetoterapia minimo mezz'ora al giorno e max 8 ore al giorno
- 1 al mese di NoDiGap 50. 000 ui
- 1 a settimana di fiale (punture) di Clodron 200
Ora la mia domanda è, appurata l'entità dell'infortunio, la terapia che mi ha dato è corretta o dovrei consultare qualche altro ortopedico?

Perché la sto seguendo da un paio di settimane e vedo ben pochi miglioramenti, anzi il dolore sembra più persistente.

Vorrei aggiungere che purtroppo, per motivi lavorativi, durante le giornate cammino molto e quindi non riesco sempre a tenere fermo il ginocchio.

Grazie in anticipo per la risposta
Dr. Angelo Presta Ortopedico 89 2
Buongiorno, senza aver visionato la sua risonanza e senza correlarla alla clinica è molto difficile fare diagnosi.

Come ha avuto il trauma distorsivo? Ha avuto versamento?

A volte gli edemi al condilo sono conseguenza di una lesione legamentosa, che può essere a sua volta associata a lesioni meniscali. Però se il suo ortopedico ha visto la risonanza (mi auguro l'abbia fatta ad alto campo) ed ha escluso il resto, potrebbe essere la terapia giusta.

Non posso darle una risposta certa purtroppo.

Dr Angelo Presta

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Utente
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Buongiorno,
di seguito referto della risonanza effettuata:

RISONANZA MAGNETICA GINOCCHIO DX

Esame eseguito con sequenze TSE, DP e FS secondo piani multipli dello spazio

Normale rappresentazione dei legamenti crociati anteriore e posteriore, di regolare spessore, decorso ed intensità del segnale.

Non lesioni post-traumatiche delle fibrocartilagini meniscali.

Normale lo spessore dei collaterali.

Nella norma le strutture del PAPE.

Regolare decorso, spessore ed intensità di segnale dell'apparato estensore tendineo.
Sofferenza osteocondritica focale del condilo femorale mediale sul versante di carico. Ai gradi di flessione dell'esame la rotula è in asse nella troclea femorale.
Non si osservano segni di condropatia femoro-rotulea.

Ora, onestamente non so che tipo di risonanza magnetica ho effettuato (ignoro la differenza tra una normale e una ad alto campo) però tra radiologo che me l'ha fatta e ortopedico che l'ha visionata hanno appurato la stessa cosa più o meno.
L'infortunio è avvenuto a seguito di un contrasto a calcio, sono andare a respingere in modo squilibrato un tiro bello potente e ho sentito immediatamente un dolore acuto all'interno del ginocchio. Non ho avuto nessun gonfiore dall'infortunio e quindi presumo alcun versamento, solo che prima di fare queste visite ho fatto passare un mese giocandoci anche sopra purtroppo.
Se mi può dare un suo parere su come agire, faccia qualsiasi osservazione, la ringrazio in anticipo
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Dr. Angelo Presta Ortopedico 89 2
Bisogna capire se effettivamente è un edema oppure una lesione osteocondrale, dove si trova, le dimensioni e se bisogna agire in altro modo e correlarla alla clinica.

Non visionando la sua risonanza è difficile dirlo e se non è una risonanza ad alto campo (che significa almeno 1.5 tesla) lo è ancora di più.

Dr Angelo Presta

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