Esostosi femore giovanile

Buongiorno, a mia figlia di 13 anni è stato diagnosticato

"in sede metafisiaria distale del femore versante mediale esostosi sessile calibro limgitudinale di 42mm e base impianto 28 mm profilobregolare e continuità della spongiosa ossea sottostante.
Riferibili in prima ipotesi a osteocondroma"

Le fa male e la deformazione è visibile.

Siamo molto preoccupati e lei è molto spaventata all’idea di un possibile intervento chirurgico, soprattutto perché teme di dover interrompere la sua attività di pattinaggio.

Siamo in attesa di una visita ortopedica specialistica, ma nel frattempo vorremmo ricevere un vostro cortese parere su come comportarci e quali possibilità ci sono per gestire al meglio questa situazione.

Vi ringraziamo molto per l’attenzione e l’aiuto.
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale 8k 280
Per esprimere un parere di certezza bisogna aver visto le RX ed eventuale TAC/RMN (ma questo lo deciderà lo specialista dopo aver visitato la ragazza).
In linea del tutto generale, quindi indipendentemente dal caso di sua figlia, l'esostosi non ha altre terapie oltre all'intervento chirurgico. La sua asportazione ha il grande vantaggio di eliminare il conflitto tra l'esostosi e le parti molli circostanti (muscoli, vasi e nervi) e quindi anche il dolore. Sua figlia dovrà sospendere l' attività fisica per un paio di mesi, ma potrà poi riprendere con la tranquillità di non riportare traumi importanti nella sede dell'esostosi se dovesse cadere. Altro vantaggio sarà che una volta asportata non correrà il rischio di cambiare diagnosi (lo specialista le spiegherà con la dovuta cautela questo aspetto).
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Dr. Michele Maggiani Ortopedico 26
Cari signori, le esostosi (che a voote la gente chiama "soprosso") nella stragrande maggioranza dei casi sono formazioni del tutto benigne, "bizzarrie" di crescita ossea nei pressi delle cartilagini più attive nell'allungamento dell'osso ospite. Spesso vicino al ginocchio sono peduncolate ma troviamo frequentemente anche la forma sessile.
Si ricorre all'asportazione chirurgica quando, come nel vostro caso, provocano dolori, causati per lo più dal movimento delle strutture muscolo-tendinee adiacenti, o importante danno estetico.
L'intervento non presenta difficoltà, la tecnica è piuttosto semplice e, riguardo alla successiva attività sportiva, la bambina non ha da temere limitazioni se non per un breve periodo immediatamente post-operatorio. Questo perché l'osso ospite rimane intatto: di fatto viene rimossa solo questa, chiamiamola così, "eccedenza" esterna. Per inciso, viene anche sempre eseguito l'esame istologico di quanto asportato.
Da come la descrivete sembrerebbe trattarsi proprio della classica esostosi "solitaria". Non sarebbe però male, per escludere la presenza di qualche altra formazione, che un collega ortopedico praticasse una palpazione delle sedi più frequenti: cavo ascellare e terzo prossimale dell'omero, polso, ginocchio (qui già la conosciamo ma controllerei anche le tibie), scapole e falangi.
Se vostra figlia vive una situazione ormai pesante e limitativa della sua vita quotidiana, affronterei tranquillamente e con fiducia l'intervento chirurgico, preferibilmente presso reparti di Ortopedia Pediatrica.
Sperando di esservi stato utile, porgo a tutti voi i migliori auguri.
michele maggiani

dr Michele Maggiani

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta. Nell'attesa dell'intervento stante il dolore cosa consiglia di fare? La ringrazio
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Dr. Michele Maggiani Ortopedico 26
Banalmente consiglierei analgesici chiedendo pero' quali al Pediatra, che conosce a fondo l'organismo di vistra figlia.
Farei anche la prova dell'Aspirina in caso di dolore prevalentemente notturno.
Cordiali saluti

dr Michele Maggiani

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale 8k 280
Come saprà, non è concesso prescrivere farmaci a distanza a pazienti non già noti. Le sole cose che posso dirle sono:
1) consultare il MMG della ragazza
2) evitare le sollecitazioni della zona del ginocchio sede dell'esostosi: quindi, evitare indumenti stretti (se usa jeans stretti, quando si siede, questi nel ginocchio possono creare compressione); evitare attività sportiva e traumi diretti; evitare di accavallare le gambe e le posizioni che risultano dolorose.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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