Esostosi tibia: cause, crescita e natura benigna?

Salve ho 45 anni e da qualche mese ho notato un massa dura non dolente sulla parte finale della tibia, ho fatto una rx il cui referto cita: l’indagine radiologica, refertata a monitor, ha evidenziato sul versante mediale del Ill distale diafisario della tibia aspetto esostosico di 10 x 3 mm.
da iperostosi della corticale.
Non evidenti segni di fratture apprezzabili con la metodica.

Non evidenti alterazioni osteostrutturali focali
Non calcificazioni dei tessuti molli periarticolari.

Ho consultato un ortopedico che mi ha prescritto tc e rmn (le farò a breve) solo dopo mia insistenza dettata dal fatto che la massa, non dolente, mi pare cresciuta nel giro di pochi mesi.
Premetto che ho ricominciato a fare attività sportiva intensa da un anno dopo molti anni di fermo.
L’esostosi può derivare da questo?
Sono 178x78.
Posso stare tranquillo sulla natura benigna della lesione visto l’esito della rx?
Grazie
Dr. Silvio Boer Ortopedico 633 44
L'esostosi, o osteofita, è una crescita ossea benigna che si verifica spesso in età adulta, specialmente in aree sottoposte a stress ripetuto. La sua presenza sul versante mediale del III distale diafisario della tibia è un reperto comune, a volte chiamato "esostosi mediale della tibia" o "uncinate osteofita mediale".
L'aspetto radiologico descritto (10x3 mm) e la terminologia "iperostosi della corticale" sono coerenti con un'esostosi benigna.
È possibile che l'esostosi sia stata presente da tempo e sia diventata più evidente a seguito della ripresa dell'attività sportiva intensa, a causa della maggiore sollecitazione ossea. Tuttavia, l'aumento di dimensioni percepito in pochi mesi solleva la necessità di ulteriori accertamenti diagnostici.
Nonostante la RX suggerisca una natura benigna, la TC e la RMN sono state prescritte per escludere altre patologie, come un osteoma osteoide o una lesione ossea più complessa, e per valutare con maggiore precisione la morfologia e le dimensioni dell'esostosi, soprattutto alla luce della sua presunta crescita rapida.
È opportuno attendere i risultati della TC e della RMN per una diagnosi definitiva e un piano terapeutico appropriato. Generalmente, le esostosi asintomatiche non richiedono trattamento, ma se causano dolore o limitazioni funzionali, o se si sospetta una natura non benigna, possono essere rimosse chirurgicamente.

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

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