Uno "scatto" nel ginocchio

chiedo un parere per un problema di mia figlia di 21 anni che soffre da parecchio tempo per dolori al gin.destro, quando cammina a lungo, quando porta del peso e anche quando piega la gamba,e in questo caso si percepisce uno "scatto" nel ginocchio.
una prima visita fatta nel 1988 dichiara: all'esame obbiettivo non si apprezzano evidenti difetti di allineamento rotuleo. ginocchia asciutte. moderato dolore alla pressione sulla superficie articolare della rotula. dolore e limitazione all'accosciamento. esame rx normale . mecessaria attività costante in piscina. sindrome da iperpressione rotulea.
un successivo esame radiografico (chiesto dal medico) per il persistere dei dolori dava nel 2001 la seguente risposta:
radiografia assiale della rotula dx.
regolare la distanza femoro rotulea nei vari gradi di angolazione.
con il passare del tempo il dolore continua e peggiora. alla recente visita ortopedica il medico esprime : gonalgia dx - dubbia meniscopatia mediale da rivedere dopo RM.
abbiamo eseguito la risonanza e trascrivo il referto:
l'esame è stato eseguito con tecnica TSE e GE mediante scansioni assiali sagittali e coronali dipendenti dal T1 e dal T2.
referto: si documenta disomogeneità di segnale della cartilagine articolare retrorotulea che appare sfumatamente iperintensa. il corno posteriore del menisco mediale presenta iperintensità di segnale, a decorso lineare, non affiorante alle superfici articolari, da riferire in prima ipotesi a meniscosi. non alterazioni morfologiche e di segnale della fibrocartilagine meniscale laterale. nulla ai crociati e collaterali. componente fluida, con aspetto cistico, nella gola intercondiloidea, posteriormente.
il medico ha letto il referto e ha detto che è necessaria una pulizia del menisco in artroscopia, e ha messo mia figlia in lista per l'intervento.
vorremmo sapere dalla vs. cortesia se la diagnosi può essere corretta, se vi sono cure alternative all'intervento, e comunque un parere.
grazie in anticipo
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 779 25 16
Guardi, per quanto abbia letto attentamente il suo scritto credo che la valutazione del quadro clinico fatta dal collega sia ed è corretta per cui le cosniglio si affidi con serenità e sicurezza e fiducia al collega che ha visitato sua figlia per ultimo.

Dr. Giuseppe  INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com