Frattura amielica soma l1

Donna di 33 anni, in segutio ad un incidente ho riportato una frattura anteriore superiore del soma L1 amielica; attualmente sono a riposo e uso un busto a tre punte di appoggio per potermi alzare solo per mangiare e andare in bagno.
Al momento del ricovero in ospedale mi è stata fatta solo una rx in pronto soccorso e non altri accertamenti diagnostici (no tac o RMN).
Volevo chiedere se passato circa un mese dall'incidente è sufficiente una semplice Rx di controllo , come prescritto in ospedale, per valutare lo stato di calcificazione della frattura e i tempi della rispresa, o se è preferibile un esame più approfondito per escludere ogni complicazione e vedere meglio lo stato della frattura.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signora di solito l'esame Rx è sufficiente. Dato che una frattura vertebrale guarisce in 3 mesi, di solito sarebbe opportuno fare il primo controllo intorno al 45° giorno e il secondo al 90°.
Mi permetto solo di consigliarle di osservare strettamente il riposo fino al 45° giorno in quanto la scomparsa del dolore NON è sinonimo di guarigione, che avviene, di fatto, solo al terzo mese.

Cordialità
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Utente
Utente
gentile Dottore la ringrazio per la tempestiva risposta, ma la stessa ha suscitato in me dei dubbi.Vorrei sapere in che modo, passato il primo mese e sempre che la rx di contollo dia esito positivo rispetto alla calcificazione, poter gestire il busto.
Vorrei sapere se per esempio posso cominciare ad uscire di casa con il busto, per quanto tempo durante l'arco della giornata posso portarlo, se posso metterlo da sola in piedi e se stando a riposo posso assumere delle posizioni diverse da quella supina.
La ringrazio se vorrà rispondere a queste mie ulteriori domande, ma ho molti dubbi, visto che in ospedale non ho ricevuto consigli rispetto ai comportamenti da assumere in convalescenza, e quanto tempo dovrò aspettare per riprendere le mie normali abitudini.
Grazie
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Mi sembra strano che alla dimissione non le sia stata data una lettera contenente tutte queste indicazioni.
Nel suo caso specifico e' bene sentire il medico che la segue per indicazioni precise.

In via generale posso dirle che sapere che lei e' portetrice di una "frattura anteriore superiore del soma L1 amielica" non e' sufficiente per porre indicazioni via internet. E' indispensabile una visita ed una valutazione clinica oltre che la visione diretta degli esami.

Come le ho gia' detto i tempi di guarigione sono (di massima) quelli indicati, ma la gestione del busto (se mantenerlo sempre, solo in piedi, per quanti giorni, se fare o meno lo "svezzamento", quando iniziare la fisioterapia e come) riunisce una serie di valutazioni che dipendono dalla conoscenza esatta e di persona del caso. Cosa che io non posso fare via internet.

Telefoni al servizio in Ospedale e parli con il collega che la segue.

Cordialita' e auguri di buon Natale
Dr.A.Valassina
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore
la ringrazio per i suoi consigli e le auguro Buon Natale.