Rimozione cambra metallica dopo operazione lca
Salve,
Circa 5 anni fà ho subito un'intervento di ricostruzione del LCA con la tecnica del semitendinoso+gracile + menisco mediale. Da allora ho effettuato regolarmente fisioterapia ed ho ripreso la normale attività fisica che eseguivo prima che mi operassero (corsa+palestra) senza alcun fastidio o dolore.
Da circa un annetto però avverto un dolore a livello della tibia (la sensazione è quella di avere un chiodo dentro) che non mi permette più di svolgere attività fisica (corsa).
Di conseguenza ho effettuato la risonanza magnetica e l'ecografia e le ho portate da un buon fisioterapista il quale mi ha detto che è la cambra metallica inserita nell'operazione a darmi questi fastidi (tecnicamente mi ha detto che la vite è lievemente sporgente ed ha causato un'intolleranza nel mio organismo). Di conseguenza ho effettuato la visita dal chirurgo e mi ha detto che mi devo sottoporre ad un piccolo intervento chirurgico per rimuoverla.
Mi chiedevo se la rimozione della stessa non possa compromette la stabilità del neo-legamento e se poi sia normale che a distanza di quasi 5 anni la cambra metallica dia questi fastidi.
Grazie in anticipo della risposte
NB: Nel referto dell'operazione c'è scritto che il neo-legamento è stato fissato alla tibia con vite riassorbibile + cambra metallica transfix.
Circa 5 anni fà ho subito un'intervento di ricostruzione del LCA con la tecnica del semitendinoso+gracile + menisco mediale. Da allora ho effettuato regolarmente fisioterapia ed ho ripreso la normale attività fisica che eseguivo prima che mi operassero (corsa+palestra) senza alcun fastidio o dolore.
Da circa un annetto però avverto un dolore a livello della tibia (la sensazione è quella di avere un chiodo dentro) che non mi permette più di svolgere attività fisica (corsa).
Di conseguenza ho effettuato la risonanza magnetica e l'ecografia e le ho portate da un buon fisioterapista il quale mi ha detto che è la cambra metallica inserita nell'operazione a darmi questi fastidi (tecnicamente mi ha detto che la vite è lievemente sporgente ed ha causato un'intolleranza nel mio organismo). Di conseguenza ho effettuato la visita dal chirurgo e mi ha detto che mi devo sottoporre ad un piccolo intervento chirurgico per rimuoverla.
Mi chiedevo se la rimozione della stessa non possa compromette la stabilità del neo-legamento e se poi sia normale che a distanza di quasi 5 anni la cambra metallica dia questi fastidi.
Grazie in anticipo della risposte
NB: Nel referto dell'operazione c'è scritto che il neo-legamento è stato fissato alla tibia con vite riassorbibile + cambra metallica transfix.
Buonasera,
anche io abitualmente uso sulla tibia una doppia fissazione nelle ricostruzioni con gracile e semitendinoso: vite riasorbibile e cambra metallica sono un pò come cintura e bretelle, due modi diversi di fare la stessa cosa ma insieme la fanno meglio.
A distanza di 5 anni dall'intervento la vite dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essersi sciolta ma la cambra ovviamente resta e può mobilizzarsi e irritare le strutture contigue all'imbocco del tunnel osseo dando fastidio.
Per quanto riguarda la stabilità dl neo legamento non deve preoccuparsi: l'incorporazione dell'innesto nei tunnel ossei viene biologicamente completato in circa 6 mesi nel caso di gracile e semiT quindi la cambra ha finito da tempo di fare la sua funzione.
Un saluto
anche io abitualmente uso sulla tibia una doppia fissazione nelle ricostruzioni con gracile e semitendinoso: vite riasorbibile e cambra metallica sono un pò come cintura e bretelle, due modi diversi di fare la stessa cosa ma insieme la fanno meglio.
A distanza di 5 anni dall'intervento la vite dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essersi sciolta ma la cambra ovviamente resta e può mobilizzarsi e irritare le strutture contigue all'imbocco del tunnel osseo dando fastidio.
Per quanto riguarda la stabilità dl neo legamento non deve preoccuparsi: l'incorporazione dell'innesto nei tunnel ossei viene biologicamente completato in circa 6 mesi nel caso di gracile e semiT quindi la cambra ha finito da tempo di fare la sua funzione.
Un saluto
Dr. Gianluca Cusmà
Chirurgia Protesica ed Artroscopica
di Anca e Ginocchio www.orthopedia.it
Utente
Grazie mille della tempestività della risposta.
Un'ultima cosa, si tratta quindi di un breve intervento effettuato in anestesia locale, che non necessità di protocolli riabilitativi post-operatori ecc... esatto?
Grazie ancora e scusi il disturbo.
Un'ultima cosa, si tratta quindi di un breve intervento effettuato in anestesia locale, che non necessità di protocolli riabilitativi post-operatori ecc... esatto?
Grazie ancora e scusi il disturbo.
Senz'altro si tratta di un intervento minore che non necessiterà di alcuna riabilitazione specifica salvo un pò di riposo per i primi 2/3 giorni.
Per quanto riguarda l'anestesia ne deve discutere con l'anestesista ed il chirurgo che la segue.
Personalmente prediligo anestesie loco-regionali (Bibloc o spinale) per questi interventi ma molto dipende da consuetudini e preferenze personali.
Auguri
Per quanto riguarda l'anestesia ne deve discutere con l'anestesista ed il chirurgo che la segue.
Personalmente prediligo anestesie loco-regionali (Bibloc o spinale) per questi interventi ma molto dipende da consuetudini e preferenze personali.
Auguri
Utente
Grazie mille, davvero molto disponibile e comprensibile.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.4k visite dal 30/05/2010.
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