Mega apofisi, aura, ansia

Salve, da circa dieci anni soffro di auree che non sono seguite da mal di testa. L'aurea si presenta in maniera "classica", campo visivo inizialmente ofuscato in un punto specifico seguito da scotomi scintillanti che si "allargano" sino a scomparire. Il tutto scompare entro mezz'ora, seguito da parestesie alle dita delle mani (piuttosto intense) ed alla bocca. Essendo tendenzialmente ansiosa spaventata dall'associazione con un rischio più elevato di ictus ho dapprima fatto un profilo del rischio cardiovascolare che è risultato ottimo. Poi, nuovamente in panico ad un nuovo attacco (ne ho in media uno all'anno di solito a Maggio/giocho o in autunno), ho effettuato una ricerca del PFO con mezzo di contrasto e manovra di Valsalva: nulla. Il doppler transcranico era a posto.
Ho da sempre problemi al collo, i miei movimenti sono molto ridotti (ho 35 anni) e, per caso, ho effettuato una radiografia del rachide cervicale. Risultato? Un disastro. Spazi ridotti fra C3-C4, C4-C5, C5-C6, mega apofisi in C7 e un principio di artrosi. L'esame è stato seguito da un'ecografia doppler al collo per stabilire se il flusso sanguigno era alterato dai movimenti. Un medico infatti aveva notato che, in base a come giro il collo, il battito cardiaco nel mio braccio scompare completamente. L'ecografia non ha notato nulla di strano ma l'esame non è stato fatto nelle posizioni in cui il medico che ho citato qui sopra mi aveva messo.
Le mie domande sono le seguenti....Un'aura emicranica può essere causata da un "collo difficile"? Se si, il rischio aumentato di un possibile ictus esiste anche in questo caso? Che fare per il mio collo? Grazie mille! :)