Dolori al ginocchio e alla tibia

Salve Dottore,
sono Enzo, un uomo di 54 anni che praticamente da sempre ha svolto il lavoro di barista per cui sono costretto a stare in piedi notte e giorno.
Tutto è iniziato quando improvvisamente sentivo sempre più un affaticamento persistente da dietro la coscia sinistra fino alla pianta del piede. Sono stato da uno specialista che mi ha diagnosticato una sospetta protusione sulle vertebre L4 L5. Ho eseguito così una risonanza magnetica che ha confermato i sospetti del dottore e intanto ho assunto un antinfiammatorio di nome Limpidex per 14 gg. Il dolore sembrava scomparso.
Riprendendo poi una leggera attività fisica il dolore è ricomparso dall'altra parte cioè dietro la gamba destra ma più localizzato tra tibia e ginocchio. Ho ripreso lo stesso antinfiammatorio.
Il problema è che esauritosi l'effetto del farmaco il dolore ricompare e mi risulta impossibile stare in piedi o muovermi per troppo tempo.Lei pensa che il mio dolore al ginocchio derivi quindi dalla protusione? Cosa pensa sia giusto fare per guarire o almeno affievolire il dolore?
Grazie anticipatamente
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il farmaco che cita non è un antinfiammatorio, bensì un gastroprotettore, farmaco che spesso si associa alla terapia antinfiammatoria per contrastarne i possibili effetti lesivi sullo stomaco. Se quello è l'unico farmaco assunto, di fatto non ha assunto nessuna terapia antinfiammatoria, e in tal caso il dolore è diminuito per conto suo.
Bisogna che l'Ortopedico veda se la sede delle protrusioni discali può essere in relazione con i disturbi che lamenta.
Vi sono terapie mediche (FANS o cortisone) e fisiche che possono alleviare i disturbi, ma ovviamente bisogna che sia lo specialista che L'ha visitata a prescriverle.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it