Dolore caviglia destra

Ho gia´chiesto anni fa un consulto per la stessa caviglia qualche anno fa e mi siete stati veramente utili.
All´epoca non riuscivo a recuperare dopo una leggera distorsione. Sono riuscito a risolvere con il tempo e degli esercizi di propriocezione. Sono arrivato a correre senza dolore fino a 30 Km a settimana.
L´incidente originario era del 2007 e la situazione si era normalizzata apparentemente verso la fine del 2009. Prima usavo dei plantari per andare a correre e con gli esercizi suddetti e l´allenamento li avevo abbandonati.
Ad Aprile 2010 provando a giocare a pallone con mio figlio di tre anni (quindi praticamente facendo dei lievi spostamenti laterali) mi ritrovo ad avere un lievissimo dolore nei giorni successivi alla caviglia.
Continuo a correre regolarmente ma comincio ad avvertire maggiormente questo live dolore alla caviglia.
Avendo aumentato il carico di lavoro settmanale ho pensato che fosse collegato a questo e dopo un breve periodo di riposo ricomincio a correre ma il dolore torna un po´piu´insistente.
Per farla breve si ripete 2-3 volte questa situazione che risolvo temporanemente con del voltaren in pillole.
All´ennesima ricaduta a settembre decido di fare una visita. Il medico di famiglia mi prescrive di fare una radiografia nonostante io sapessi che con la radiografia non si puo´ vedere cosa accade a i tendini.
L´esito della radiografia evidenzia un pezzettino di osso che é stato inglobato nel tendine che precedentemente lesionato (la parziale rottura era evidente in una precedente risonanza magnetica del 2007) gli si era cicratizzato intorno.
Ora il medico mi ha detto semplicemente che non é da operare, che devo avere pazienza e che con il tempo non sentiro´ piu´ dolore. Nel frattempo io ho ridotto notevolmente il carico di corsa sostituendolo con il lavoro in palestra.
Ho sollievo solo quando faccio esercizi di potenza sul tendine d´achille (tipo esercizi eccentrici) ma solo temporaneamente. Inoltre dopo che provo a correre per 4-5 Km mi ritrovo nei giorni successivi con dolore persistente (specialmente al mattino) al tallone, tendine d´achille indurito, e leggero dolore nella pianta sino all´alluce.
Ora mi chiedo diverse cose:
- é possibile che un pezzettino di osso sia andato a finire in mezzo al tendine?
- adesso la situazione é paradossale perché ogni volta che vado a correre devo aspettare sempre piu´ tempo perche´ il dolore scompaia.
- cosa devo fare? Devo avere solo pazienza?
- a volte ho timore che sia coinvolto il tendine d´achille (tendine come indurito) o che il problema degeneri a carico di altre parti del piede. Come faccio a verificare che cio´ non stia succedendo?

Io sento che forse dovrei fare una nuova risonanza magnetica per fare il punto della situazione.
Voi cosa mi consigliate?

Grazie anticipatamente

Il medico giorno che passa accuso sempre piú dolori dspecialm: al tallone appe
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, ho letto tutta la storia del suo precedente dolore. Non è possibile che un pezzo di osso sia andato a finire nel tendine, è più probabile che sia una calcificazione dovuta allo stato di degenerazione tendinea. Quello che le consiglio è una nuova visita ortopedica, e solo lo specialista potrà decidere se fare anche una RM per valutare lo stato dei tendini, compreso il tendine d'Achille. È rischioso in questa fase fare esercizi che sforzino la caviglia, provi semplicemente a nuotare per mantenere il tono muscolare. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
Prima di tutto voglio dire grazie a chi mi aveva risposto qualche anno fa, purtroppo per diversi motivi non mi sono collegato.
Per il mio precedentemente problema devo dire che l'ho superato gradualmente con sedute di allenamento e riposo.

Sembra che io sia destinato a soffrire con le mie caviglie.
La caviglia destra da anni ormai non mi da piú problemi ma circa sei mesi fa mi é capitata una cosa strana.
Come giá menzionato precedentemente, soffro di un leggero piattismo che nel passato mi ha spinto a usare dei plantari. Questi ultimi li avevo abbandonati, (con orgoglio) dopo un bel po'di anni.

Circa 6 mesi fa ho comperato un paio di scarpe nuove e sono andato a corre e, dopo un po' di chilometri (5-6), ho cominciato ad avvertire un dolore ad entrambe le caviglie diciamo nella posizione del malleolo ma non all'osso ma al tendine.

Mi sono fermato e ho notato che i tendini si erano irritati e quindi mi davano fastidio. Ho fatto una pausa di un po'di giorni e poi ho riprovato a correre e penso di aver forzato (e non avrei dovuto) anche se mentre correvo non sentivo dolore.

La situazione é peggiorata gradualmente fino a quando non ho preso degli antiinfiammatori per via orale (ibuprofene) per qualche giorno. Insieme al riposo il dolore alla caviglia destra é passato del tutto. Mi é rimasto un dolore latente alla caviglia sinistra.

Questo dolore mi ha costretto via via a ridurre le uscite e adesso praticamente faccio solo ciclette (devo dire che mi sento meglio quando faccio ciclette). Ho provato a prendere per 3 -4 giorni di nuovo l'antiffiamatorio e sembrava che mi passasse ma finito l'effetto dell'antiffiammatorio mi ritorna il dolore semplicemente camminando.

Ho provato anche a fare esercizi propiocettivi (i quali anche sembrano giovare) ma poi il dolore rimane, o meglio compare quando mi rimetto a camminare anche a passo svelto.
Inutile dire che quando mi fa male applico sistematicamente la borsa di ghiaccio .... ormai sono diventato la barzelletta in famiglia.

Cosa fare?

Ero convinto di superare questo problema da solo ma ora il tempo sta passando e ho paura che la situazione possa degenerare irreparabilmente.

Tornero a correre?

Se vado adesso dal medico ci capirà qualcosa visto che tra l'altro mi trovo all'estero?

Conviene bloccare la caviglia per qualche giorno o sto facendo bene a tenerla comunque in allenamento?

Grazie anticipatamente se mi potrete dare una dritta.

Saluti e grazie ancora per la vostra disponibilitá

P.S.
Vorrei solo evidenziare che ho verificato in internet e il piattismo di cui sono affetto sarebbe un po' piú che leggero ;-)