Schiena, anca
Mi potete chiarire cosa signicano le seguenti diagnosi riscontrate dalla risonanza magnetica effettuata all' ANCA DX E RACHIDE LOMBOSACRALE:
A. Diffusa iperintensità di segnale STIR della testa e collo femorale dx come da edema spongioso subcondrale su verosimile base algodistrofica.
Versamento articolare coxo femorale.
Nei limiti la morfologica dei pilastri acetabolari. Non alterazioni in regione trocanterica bilaterale. Regolare e simmetrico il trofismo della muscolatura glutea ed adduttoria.
B. Mediante sequenze d'acquisizione spin-echo, fast spin-echo e STIR sono state ottenute immagini sul piano sagittale ed assiale per studio del rachide lombo-sacrale.
Il cono midollare termina a L1. Regolare ampiezza degli spazi intersomatici.
Regolare ampiezza del canale spinale. Mentre lo studio discale evidenzia:
A livello L3 e L4 bulging discale di grado lieve con iniziale fissurazione delle fibre discali anulari periferiche in sede foraminale sin.
Si ringrazia.
A. Diffusa iperintensità di segnale STIR della testa e collo femorale dx come da edema spongioso subcondrale su verosimile base algodistrofica.
Versamento articolare coxo femorale.
Nei limiti la morfologica dei pilastri acetabolari. Non alterazioni in regione trocanterica bilaterale. Regolare e simmetrico il trofismo della muscolatura glutea ed adduttoria.
B. Mediante sequenze d'acquisizione spin-echo, fast spin-echo e STIR sono state ottenute immagini sul piano sagittale ed assiale per studio del rachide lombo-sacrale.
Il cono midollare termina a L1. Regolare ampiezza degli spazi intersomatici.
Regolare ampiezza del canale spinale. Mentre lo studio discale evidenzia:
A livello L3 e L4 bulging discale di grado lieve con iniziale fissurazione delle fibre discali anulari periferiche in sede foraminale sin.
Si ringrazia.
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella
Ortopedico
1.8k 79 40
Caro utente,
dovrebbe anzitutto spiegarci cosa l'ha spinta a fare tali esami. Che disturbi ha? Da quanto tempo? C'è stato un trauma? E' già stato visto da un ortopedico?
Distinti saluti
dovrebbe anzitutto spiegarci cosa l'ha spinta a fare tali esami. Che disturbi ha? Da quanto tempo? C'è stato un trauma? E' già stato visto da un ortopedico?
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
dopo
Utente
Utente numero 183698. Risposta al consulto dell'ortopedico Dott. Emanuele Caldarella del 30.11.2010.
Ho dolore non continuo all'altezza dell'anca destra ormai da un mese; il dolore parte dal sedere poi all'inguine fino sotto il ginocchio dx. La risonanza mi è stata prescritta dal medico curante in quanto dopo venti giorni di punture di antiffiammatori e antidolorifici il dolore non è terminato, calando solo nelle prime dieci ore dall'assunzione. Non ho avuto traumi e non sono ancora stato visitato da un ortopedico ma da un medico esperto in postura, che mi ha invitato a sottopormi presso il suo studio fisioterapico a 10 sedute da un ora ciascuna di laser terapia. Quando ho dolore stò continuando ad assumere antidolorifici. Attendo una vostra risposta sull'esito della risonanza già comunicato il 29.11.2010 e si ringrazia anticipatamente.
Ho dolore non continuo all'altezza dell'anca destra ormai da un mese; il dolore parte dal sedere poi all'inguine fino sotto il ginocchio dx. La risonanza mi è stata prescritta dal medico curante in quanto dopo venti giorni di punture di antiffiammatori e antidolorifici il dolore non è terminato, calando solo nelle prime dieci ore dall'assunzione. Non ho avuto traumi e non sono ancora stato visitato da un ortopedico ma da un medico esperto in postura, che mi ha invitato a sottopormi presso il suo studio fisioterapico a 10 sedute da un ora ciascuna di laser terapia. Quando ho dolore stò continuando ad assumere antidolorifici. Attendo una vostra risposta sull'esito della risonanza già comunicato il 29.11.2010 e si ringrazia anticipatamente.
[#3]
Dr. Emanuele Caldarella
Ortopedico
1.8k 79 40
Caro utente,
ritengo opportuno che La visiti al più presto un ortopedico: l'"edema spongioso" della testa del femore necessita di una attenta valutazione clinica ortopedica in maniera da prevenire la sua evoluzione, che in alcuni casi potrebbe esitare nella temuta osteonecrosi della testa femorale. Naturalmente la probabilità che si arrivi a quel punto è bassa, ma se accadesse la prospettiva non è affatto auspicabile: si dovrebbe intervenire impiantando una protesi dell'anca.
Quindi vale senz'altro la pena di fare una visita AL PIU' presto con un ortopedico che si occupi di patologia dell'anca.
A seconda della gravità dell'edema si dovranno prendere diversi provvedimenti: dallo scarico con stampelle, alla magnetoterapia, alle onde d'urto, oppure la terapia iniettiva con bifosfonati.
Questo finché il quadro non si sarà risolto.
Ci tenga informati sull'evoluzione.
Distinti saluti.
ritengo opportuno che La visiti al più presto un ortopedico: l'"edema spongioso" della testa del femore necessita di una attenta valutazione clinica ortopedica in maniera da prevenire la sua evoluzione, che in alcuni casi potrebbe esitare nella temuta osteonecrosi della testa femorale. Naturalmente la probabilità che si arrivi a quel punto è bassa, ma se accadesse la prospettiva non è affatto auspicabile: si dovrebbe intervenire impiantando una protesi dell'anca.
Quindi vale senz'altro la pena di fare una visita AL PIU' presto con un ortopedico che si occupi di patologia dell'anca.
A seconda della gravità dell'edema si dovranno prendere diversi provvedimenti: dallo scarico con stampelle, alla magnetoterapia, alle onde d'urto, oppure la terapia iniettiva con bifosfonati.
Questo finché il quadro non si sarà risolto.
Ci tenga informati sull'evoluzione.
Distinti saluti.
[#4]
dopo
Utente
Gentilissimo Dott. Caldarella ho seguito il suo consiglio, mi sono fatto visitare subito da un ortopedico il quale mi ha prescritto la seguente terapia:
* Magnetoterapia anca dx per 30 gg.;
* Clody una fiala intramuscolare per 10 gg. poi a giorni alterni per 20 gg.;
* Tekkar per anca dx e rachide lombare;
* Dobetin da 1000 x bocca per 30gg.;
* Sirdalud 2 mg 1 cp alle ore 22 x 4 gg.
Riposo e visita di controllo tra 20 gg..
Attendo una sua risposta. Saluti e grazie
* Magnetoterapia anca dx per 30 gg.;
* Clody una fiala intramuscolare per 10 gg. poi a giorni alterni per 20 gg.;
* Tekkar per anca dx e rachide lombare;
* Dobetin da 1000 x bocca per 30gg.;
* Sirdalud 2 mg 1 cp alle ore 22 x 4 gg.
Riposo e visita di controllo tra 20 gg..
Attendo una sua risposta. Saluti e grazie
[#6]
dopo
Utente
Dott. Caldarella dopo 25 giorni circa visto che i dolori non sono terminati, l'ortopedico mi ha detto di proseguire dopo aver terminato con le iniezioni di Clody con le bustine di Protelos 2g per un mese e durante tale periodo mi devo sottoporre a 10 sedute di camera iperbarica, proseguendo con la magnetoterapia e ginnastica e alla fine devo rifare la risonanza all'anca. Mentre un altro ortopedico che mi ha visitato mi ha detto di fare la magnoterapia e laser nel punto dove ho più dolore,cioè nella parte destra del sedere e, se non sto meglio di provare con le iniezioni di acidoniuronico (non so se il nome è giusto perchè non ricordo bene). Mi dia un suo consiglio.
La ringrazio anticipatamente.
La ringrazio anticipatamente.
[#7]
Dr. Emanuele Caldarella
Ortopedico
1.8k 79 40
L'iperbarica e la magnetoterapia vanno benissimo, va bene anche il tentativo con le bustine di ranelato.
Questi tentativi servono a cercare di far REGREDIRE l'edema della testa del femore. La nuova RMN serve ad avere riscontro proprio di questa regressione.
Le infiltrazioni di acido ialuronico non mi sembrano indicate in questa fase.
Esse hanno la funzione di lubrificare un'articolazione affetta da artrosi, cioè dalla cartilagine irrimediabilmente danneggiata.
Sono un palliativo in caso di danno ormai a livello irreparabile, e vengono eseguite per ritardare (quando possibile) l'intervento chirurgico.
Ma nel Suo caso, spero che non siamo ancora a questo punto!
Distinti saluti
Questi tentativi servono a cercare di far REGREDIRE l'edema della testa del femore. La nuova RMN serve ad avere riscontro proprio di questa regressione.
Le infiltrazioni di acido ialuronico non mi sembrano indicate in questa fase.
Esse hanno la funzione di lubrificare un'articolazione affetta da artrosi, cioè dalla cartilagine irrimediabilmente danneggiata.
Sono un palliativo in caso di danno ormai a livello irreparabile, e vengono eseguite per ritardare (quando possibile) l'intervento chirurgico.
Ma nel Suo caso, spero che non siamo ancora a questo punto!
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 30/11/2010.
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