Sono stata da ben due ortopedici che mi hanno segnato l'elettromiografia

Gentili dottori,
sono una ragazza di 32 anni. Accuso due parestesie (se questa è la diagnosi, ma non ne sono sicura) al secondo dito della mano dx e al terzo del piede sx.
Per quanto riguarda la mano so di preciso qual'è il momento in cui tutto è iniziato: ero a mangiare la pizza e facendo forza sul coltello con l'indice ho sentito un forte dolore che è durato una settimana, poi è passato e da allora mi è rimasta questa ipersensibilità/lieve dolore per cui ogni cosa che tocco o semplicemnte sfioro mi dà fastidio: la sensazione è quella di avere una spina sotto la cute del polpastrello. Per quanto riguarda il piede non ho idea di cosa sia successo ma la sensazione è simile.
Sono stata da ben due ortopedici che mi hanno segnato l'elettromiografia (perfetta) e integratori (risultati inutili). Il primo ortopedico mi disse che sicuramente sarebbe passato da solo nel giro di qualche mese ma è più di un anno e forse è peggiorato, il secondo, forse non sapendo come risolvere, mi ha impaurito dicendo che se è una lesione (non mi ricordo se mi ha detto del nervo o del tendine)permanente me la tengo!
Ovviamente desidero una soluzione perchè la mano in una giornata serve per mille azioni e tocca mille cose, non posso stare con questo fastidio che certo non è insopportabile ma nella sua cronicità lo diventa (per intenderci anche adesso che sto semplicemente battendo sui tasti della tastiera del pc mi fa male), lo stesso per il piede che poggia sempre o in terra o in una scarpa e nel contatto mi dà fastidio.
Ho fatto richiesta per una visita a chirurgia della mano nella mia città ma i tempi d'attesa sono più di un anno, ho invece bisogno di un consiglio che mi faccia star bene adesso. Spero di ricevere una risposta e di risolvere questo problema che mi tormenta, vi ringrazio tanto,
distinti saluti, S.
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Dr. Stefano Guidotti Ortopedico, Medico fisiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina manuale 151 8
Gentile signora, capisco il suo disagio, effettivamente i disturbi durano da molto tempo. Bisognerebbe, per aiutarla, acertarne le origini, capire se i sintomi sono in relazione tra di loro o se è solo una sfortunata coincidenza. Credo però che senza un accurate anamnesi e visita medica, sia difficile fare delle ipotesi e tantomeno darle dei consigli utili. Cerchi di sollecitare la visita, magari con la fortuna di qualche posto liberatosi per rinuncia!

Visto il perido, oltre ai saluti anche i Migliori Auguri

Stefano Guidotti

Dr. Stefano Guidotti
Ortopedico Fisiatra Esperto di Onde d'urto Firenze
www.stefanoguidotti.com

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