Lussazione e frattura metatarsi (recupero)

Buongiorno!
Il giorno 13/12 a seguito di un incidente in moto ho riportato:
lussazione irriducibile del 1 metatarso primo raggio
frattura sottocapitata 2 ,3 e 4 metatarso.
La riduzione della lussazione è stata fatta a cielo aperto e mi sono stati inseriti dei fili di K nel 1,2 e 3 metatarso.
Dopo 3 controlli (2 medicazioni e uno per togliere i punti della ferita chirurgica), venerd' andrò a fare l'rx e, a seconda dell'esito, si deciderà se rimuovere i fili.
Ho due domande sulla questione:
dopo la rimozione dei fili viene applicato un gesso? (ho avuto due pareri discordanti dai medici che mi hanno visitato durante la medicazione: uno ha detto che normalmente non si applica il gesso, l'altro che forse bisognerà applicarlo)
Quali sono i tempi di recupero, nella norma, una volta tolti i fili?Per recupero intendo dire almeno il poter camminare senza problemi (devo sapere quando potrò lavorare,insomma), so che per la corsa si richiedono tempi fino a 6 mesi...

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta!
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore
come lei può immaginare a distanza non è etico, nè professionale rilasciare diagnosi o indicare terapie.
Posso solo fornirle alcune informazioni di carattere generale.
Dalla sua descrizione si capisce poco dato che lei riferisce di aver avuto 2 tipi di lesioni, ma non meglio definite:
1) "Lussazione 1 metatarso" (le ossa non si lussano, le articolazioni sì..)
a) lussazione tra 1° cuneiforme e 1° metatarso ?
b) o lussazione tra 1° metatarso e 1^ falange del 1° dito?

2) Frattura sottocapitata ??
Di solito non si indica in questo modo la frattura del metatarso. Presumo che si tratti della frattura della metafisi distale del metatarso (detta anche del "collo del metatarso")...

In ogni caso si tratta di lesioni diverse.
Tenga conto che le lussazioni pure guariscono più lentamente e a volte con una instabilità residua, mentre le fratture dei metatarsi in genere formano il primo callo in 35-40^ giornata per poi consolidare definitivamente intorno al terzo mese.

L'applicazione di gessi o tutori dopo la rimozione dei fili di K. dipende pertanto da numerosi variabili legate al tipo di lesione, allo stadio evolutivo del processo di guarigione, all'età, al peso, alle condizioni generali, allo stato di efficienza muscolare ecc. ecc.

Può decidere pertanto solo il chirurgo o l'equipe che la seguono. Ne parli con loro.

Cordialmente
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta!
Ho cercato di ricordare quello che ha scritto il chirurgo sul foglio di dimissione ma si vede che ricordo male io! (magari appena ho il foglio sotto mano scrivo esattamente come stanno le cose così da chiarire eventuali dubbi).
Comunque mi sembra di capire che i tempi per una guarigione completa sono piuttosto lunghi.

La ringrazio ancora, le saprò dare presto informazioni più precise.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buona sera,
finalmente ho potuto recuperare la documentazione riguardo il mio problema.
Direttamente dal foglio di dimissioni:
Diagnosi operatoria:
"Lussazione irriducibile MTF 1 raggio e frattura sottocapitata 2,3,4 MT piede dx"
Intervento chirurgico
"Riduzione a cielo aperto lussazione e stabilizzazione con filo di K.Riduzione a cielo chiuso fratture 2,3 MT, fili di K.Doccia di posizione."

Venerdì mi sono stati rimossi i fili di K a seguito di rx e il piede lasciato libero.Mi hanno istruito di caricare in modo molto graduale.utilizzando una scarpa da ginnastica ben strutturata e delle stampelle, all'inizio.
Il medico mi ha poi detto di fare questo esercizio più volte al giorno: tenere una mano alla base dell'articolazione che si era lussata e muovere l'alluce avanti e indietro per 10 volte, dopodichè tirare l'alluce indietro per 10 secondi.
Devo ripetere l'esercizio il massimo numero di volte possibile ogni giorno, mi è stato detto che questo permetterà all'articolazione di ritornare "mobile".Il problema è che fare questo esercizio mi provoca un dolore difficilmente sopportabile.
Mi rivolgerò sicuramente ad un fisioterapista per la terapia di recupero.
In più il medico,guardando la lastra, ha notato che ci sono alcuni frammenti ossei in prossimità delle articolazioni e ha detto che questi potrebbero causare problemi nella deambulazione e che se si presentassero si dovrebbe prendere in considerazione un altro intervento.
Secondo la vostra esperienza ho possibilità di tornare a deambulare normalmente?
Grazie della pazienza.
[#4]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Dipende dal tipo di lesione e da altre variabili individuali e pertanto valutabili solo ad una visita diretta.
In via generale in queste lesioni il recupero e'buono se il trattamento e' stato corretto nei modi e nei tempi necessari. Ma ogni paziente, al di la' di alcune regole generali, e' un caso a se'...