Fastidi lombari persistenti

Ho 47 anni e vivo a Palermo. Soffro dall'eta' di 23 anni di lombalgia. Porto stabilme nte una soletta sulla gamba sx di 1 cm poiche' mi avevano tanti anni fa diagnosticato un'arto piu' lungo. In tutti questi anni ho avuto varie recidive e dopo consulti medici e rmn di controllo sono sempre riuscito a risolvere trascorrendo una vita accettabile. Nell'ottobre 2010 dopo dolori continui sia notturni che diurni localizzati esclusivamente nella zona lombare dopo 2 settimane ho effettuato rmn e dal consulto medico mi e' stato detto di non preoccuparsi poiche' il mio dolore era dato dalle faccette articolari e che si sarebbe risolto con nfisioterapia e nuoto. Il chiropratico che ho consultyato mi ha detto di esercitare la schiena con esercizi mckenzie che mi hanno in breve tempo fatto riacquistare la mobilita' e il dolore e' scomparso. Adesso a distanza di circa 4 mesi il dolore si e' ripresentato ed e' molto fastidioso soprattutto di notte a letto e qualche volte di giorno e sono costretto a sedermi e a prendere miorilassanti per evitare troppa contrattura. Mi chiedo e' possibile che l'artrosi instaurata possa darmi questo fastidio oppure il mio problema sia dato dalla disidratazione del disco? Sono molto sconfortato e sto tentanto l'agopuntura ma eventualmente dovro' chiedere visita ortopedica nuovamente. I movimenti del rachide sono possibili sia in estensione che in flessione senza particolari problemi alle gambe.
Vorrei inoltre un consiglio di un bravo ortopedico specializzato in rachide nella mia citta' (magari in privato se qui non e' possibile)

Ultima rmn lombosacrale :ottobre 2010
tecnica
esame eseguito in tecnica FSE, nelle proiezioni sagittale ed assiale
referto
regolare l'atteggiamento del rachide lombare in condizioni di scarico funzionale.
Regolare ampiezza del canalevertebrale
a l2-l3 il disco intersomatico, lievemente assottigliato mostra discretifenomeni disidrativi e lieve protusionecinconferenzialedeterminate minima impronta del sacco durale
a l5-s1 il disco intersomatico discretamente assottigliato e disidratato mostra protusione cinconferenziale che oblitera il tessuto adiposo epidurale anteriore in appoggio sul sacco durale
i restanti dischi intersomatici sono modestamente disidratati e mostrano spessore e profilo posteriore nei limiti
regolare aspetto del cono midollare

Attendo fiducioso un consiglio dall'esperto
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Sia le protrusioni discali sia l'artrosi possono essere responsabili dei disturbi che lamenta. Visto che con gli "esercizi mckenzie" è stato meglio Le consiglio, prima di passare ad altre terapie, di ripetere il ciclo. Se la sintomatologia invece è cambiata rispetto al passato è bene che si faccia visitare prima da un Fisiatra o da un Ortopedico. Nomi di professionisti non è possibile darli.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it