Ernie rugby

Sono un giocatore di rugby di 21 anni, ho avuto un infortunio in seguito ad una torsione del collo durante una partita del novembre del 2009 dopo il trauma ho alternato periodi di fermo con fiseoterapia a riprese dell attività rugbystica ma i continui fastidi alla schiena ( forti scosse a gli urti di gioco durante i primi mesi del 2010 e doloroso intorpedimento cervicale e lombare tutt ora) ultimamente nel mese di febbraio 2011 mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica sull'intera schiena con il seguente referto: indagine eseguita con scansioni effettuate sui piani sagittali ed assiali utilizzando sequenze TSE e FFe T1 e T2 dipendenti e STIR. Perdita della fisiologica lordosi cervicale, sostanzialmente conservate le fisiologiche cifosi dorsale e lordosi lombare. fenomoni spondilosici iniziali con aspetti disidratativi dei dischi e piccole irregolarità dei profili somatici anteriori, più evidenti nel tratto cervicale medio inferiore.A C3-C4 lievi alterazioni discoartrosiche retrosomatiche che inducono limitata impronta extradurale sullo spazio subaracnoideo premidollare, in misura appena più evidente sul versante di sinistra, senza coinvolgimento della strutture nervose contigue.Lievissima tendenza alla protrusione posteriore dei dischi, senza significative impronte sul sacco durale, a C4-C5,C5-C6 e C6-C7.Fenomeni spondilosici con aspetti disidratativi dei dischi anche nel tratto dorsale superiore dove si aprezano lievissime alterazioni discoartrosiche retrosomatiche che inducono lievi impronte sul sacco durale senza coinvolgimento della corda midollare.Regolarmente rappresentato lo spazio subaracnoideo premidollare nei restanti livelli se si eccetua a D10-D11 una lieve tendenza alla protrusione posteriore del disco, senza significativa impronta sul sacco durale.A L4-L5 modica protrusione ad ampio raggio che impronta in misura non significativa il sacco durale con minimo impegno nei versanti inferiori dei forami di coniugazione bilateramente in misura appena piu evidente a destra,dove appare comunque conservato lo spazio disponibile per la radice corrispondente.A L5-S1 minima salienza anulare posteriore che oblitera parzialmente il tessuto adiposo epidurale senza segni di impegnp con le strutture sacco radicolari.Sono presenti lievi alterazioni degenerative a carico dei massicci articolari interapofisari con nel tratto del passaggio lombo sacrale iniziale assimetria di orientamento delle linee articolari.Regolari la morfologia ed il calibro del canale rachideo.Per quanto possibile valutare al solo esame diretto regolare appare per spessore ed intensità di segnale la corda midollare; regolare appare il cono midollare che termina a livello di L1 e la distribuzione delle radici della cauda. Valido il trofismo dei muscoli paravertebrali.Volevo chiedere se alla luce di quello sù scritto mi sarà possibile ricominciare l attività rugbystica, e se si come (sono disposto anche all intervento chirurgico).Spero mi possiate aiutare, Grazie in anticipo.
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Dr. Federico Maria Sacchetti Ortopedico 134 5 2
Gentile utente,
purtroppo il solo referto della risonanaza, senza la visita ortopedica non è sufficiente per decidere quale sia la terapia più adeguata e soprattutto se e quando potrà tornare all'attività sportiva. Lei è molto giovane e non credo che dovrà smettere di giocare, inoltre alla luce di quanto ho letto non mi sembra ci sia indicazione alla chirurgia. Consulti un ortopedico, un fisiatra od un medico dello sport. Credo che con un pò di riposo ed un buon programma riabilitativo possa riprendere a giocare. Cordiali Saluti

Dr. Federico Maria Sacchetti

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per aver risposto alle mie domande.Quando ho scritto il precedente messaggio ero preoccupato perchè appena ottenuti i risultati della risonanza li ho portati al mio fiseoterapista che subito mi aveva consigliato di smettere di giocare dicendo che avevo diverse ernie, e che la situazione essendo irreversibile continuando a praticare rugby anche dopo essermi curato sarebbe solo peggiorata; Ma ieri il mio medico di famiglia esaminando il referto e i diversi fotogrammi della colonna mi ha rassicurato dicendo che non riportavano presenza di ernie ma solo di piccoli problemi alla colonna probabilmente dovuti allo sport che pratico, inoltre mi ha consigliato di prendere in considerazione ma di non dare eccessivo peso alle parole del fiseoterapista, spiegandomi che è un tecnico e non un vero dottore e mi ha quindi dato i numeri di un ortopedico e di un neurochirurgo. Questi due pareri discordi mi portano un pò in confusione e ora se posso permettermi un'ulteriore domanda volevo chiederle il suo parere; Lei per caso sul referto riscontra la presenza di ernie come riportava il fiseoterapista o è del parere del dottore cheriscontrava problemi più lievi? E nel caso, è possibile porre rimedio all uno o all altro al punto di ricominciare un attività intensa come il rugby.Scusi per il disturbo e eventuali ripetizioni, grazie ancora.
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Dr. Federico Maria Sacchetti Ortopedico 134 5 2
Gentile Utente,
sono pienamente d'accordo con il suo medico di medicina generale. Il referto non parla assolutamente di ernie discali. Per valutare se e quando può riprendere l'attività sportiva deve fare una visita da un ortopedico o da un neurochirurgo che potrannoa nche prendere visone delle immagini.
Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Questo servizio online mi è e stato molto utile, ho già provveduto a prenotatare una visita ortopedica.Grazie e arrivederci.