Tendinite

buongiorno.
Vorrei chiedervi informazioni riguardo alla tendinite che ho alla spalla destra.

Premetto che sono un tetraplegico (lesione completa all'altezza C6) in seguito a un incidente stradale abbastanza recente (luglio 2009).

Ho iniziato ad avere i primi problemi con la spalla destra più o meno in settembre 2010.
Sentivo di fare molta più fatica a tener su il braccio destro, per esempio mentre utilizzavo il computer.
Col tempo, continuavo a usare dei pesi credendo di essermi solo indebolito, invece, la fatica o il fastidio che avvertivo prima è diventato un vero proprio dolore.

Visto che il dolore, o il fastidio quando va bene, non passava ho fatto un'ecografia e il risultato è stato questo:


"Moderato ispessimento flogistico-edematoso senza versamento fluido nella guaina a carico del tendine del CLBO.
Lieve disomogeneità ecostrutturale ed irregolarità dei profili a carico della cuffia dei rotatori per note di tendinosi prevalente al sovraspinato.
Non alterazioni significative a carico della borsa subacromion-deltoidea."


Mi è quindi stata consigliata la tecarterapia ma dopo le 10 sedute non ho avuto praticamente nessuno risultato.

Aggiungo anche che da quando ho iniziato a sentire il male ho notato che la mia spalla destra, in posizione rilassata, è decisamente più bassa di quella sinistra.
L'avevo notato anche per diversi anni prima dell'incidente stradale ma non sentivo fatica o dolori.
Durante la lunga fisioterapia in seguito all'incidente stradale e per diversi mesi seguenti, invece, non avevo più notato questo problema... Forse la mantenevo sempre allo stesso livello della spalla sinistra involontariamente...

Non riesco a capire se la spalla si è abbassata per la tendinite ( e che quindi avevo un problema anche prima dell'incidente stradale) o se la noto abbassata perché faccio fatica a mantenerla allo stesso livello della spalla sinistra come prima.

Riuscite a chiarirmi quale può essere il problema della mia spalla?
E soprattutto sapreste consigliarmi come cercare di far passare la tendinite, considerando che la tecarterapia non ha avuto effetto?

Grazie!
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Gentile utente,
sembrerebbe dall'esame ecografico che il dolore sia dovuto ad una infiammazione del capo lungo del bicipite brachiale, uno dei due tendini cioè che consento al m. bicipite di funzionare.
In questi casi una terapia con antinfiammatori potrebbe esser la soluzione.
Il fatto che la spalla sia più bassa può esser dovuto ad una diminuzione del trofismo del m. deltoideo.
Sarebbe opportuno consultare un ortopedico per la terapia adeguata.

Cordialmente

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi sembra di aver capito che lo sforzo maggiore, nel momento in cui sollevo il braccio destro, lo faccio per mantenere la scapola fissa ( soprattutto se sporgo il braccio in avanti).

Ho notato anche che mantenendo la spalla a riposo, si sposta leggermente in avanti.

È uno sforzo piuttosto faticoso che avverto ogni volta che devo usare il braccio destro ( anche solo per mantenermi più in equilibrio sulla carrozzina).

Se non sbaglio non dovrebbe avere nulla a che fare con la tendinite al tendine del bicipite…
Allo stesso tempo mi sembra anche improbabile che sia per un indebolimento dei muscoli... Se no si sarebbe rafforzato col tempo immagino.

Non so se può essere la causa: tempo fa mi sono addormentato diverse volte con il braccio destro sopra la testa. Per via dei "muscoli o tendini accorciati" durante il lungo periodo di ricovero stando fermo, mi svegliavo con un forte dolore...
da allora trovo molto più comoda la posizione con il braccio alzato e trovo scomodo invece restare sdraiato con il braccio destro lungo il fianco.




Quale problema potrebbe avere questo muscolo? Si tratta del muscolo Sottoscapolare?




I fisiatri che mi seguono sembrano non trovare la causa. Dice che l'ortopedico sia lo specialista più indicato per questi problemi?


ancora grazie.
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Direi proprio di si.
Sicuramente l'ortopedico è il più indicato nel formulare una diagnosi.
Nulla di più facile che il sottoscapolare sia andato in atrofia considerando la lesione che lei ha avuto.

Mi spiace non poterla aiutare oltre ma capirà lei stesso che a distanza è difficile poter stabilire la causa in una situazione sicuramente complessa.

Rimango comunque a sua disposizione

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Ok.

La ringrazio moltissimo per i suoi chiarimenti.