Lussazione posteriore instabile, stabilizzata con filo di k percutaneo lesione di stener 1° dito

buon giorno
due settimane fa ho avuto un incidente stradale con lo scooter che mi ha causato una lussazione posteriore alla spalle sinistra e una lesione di stener al 1° dito della mano destra.
Tentata riduzione della lussazione al pronto soccorso ortopedico, senza successo.
Sono quindi stato ricoverato per riduzione in narcosi.
La lussazione è avvenuta la mattina alle ore 11.00, l'intervento alle 17.30.
La scheda del primo intervento riporta:
"paziente in decubito supino sul letto operatorio; sotto controllo rx-tv si esegue manovra di riduzione; controllo in scopia; spalla in sede; bendaggio bloccato; rx controllo".
Purtroppo la spalla non era a posto.
Per cui: nuove radiografie, TAC e nuova riduzione in narcosi il giorno successivo:
la TAC riporta:"lussazione scapolo-omerale posteriore. Tutta la superficie articolare della testa omerale risulta dislocata posteriormente alla glenoide, che presenta un microdistacco dal bordo posteriore".
La scheda del secondo intervento di riduzione riporta:
"paziente supino su letto operatorio; sotto controllo rx-tv si riduce la lussazione e si stabilizza con filo di K percutaneo. Bendaggio bloccato. rx c.llo".
Nella dimissione si legge: "si dimette il sig...... affetto da LUSSAZIONE POSTERIORE INSTABILE spalla SX, trattata con RIDUZIONE E STABILIZZAZIONE CON FILO DI K.
Il paziente è portatore di stecca gessata e bendaggio Più TASCA OMERALE.

Il paziente ha inoltre una lesione di stener al 1° dito mano dx trattata con apparecchio gessato da togliere tra 25 gg.
........
Tra 25gg DOPO RIMOZIONE DEL BENDAGGIO E DEL FILO DI K e segue rx controllo e visita.
Inizierà cauta mobilizzazione coadiuvata spalla sx".

Vorrei un parere sui seguenti punti:
1. è stata dichiarata lussazione instabile; a me è rimasto il dubbio che la prima riduzione
non sia stata portata a buon fine. Appena sveglio, ho fatto presente a tutti che secondo
me era come prima. Sono stato rassicurato che era a posto. La mattina successiva, dopo
due radiografie e la TAC mi è stato comunicato che probabilmente la spalla era uscita di
nuovo durante il bendaggio e che si trattava quindi di lussazione instabile, da fermare
con filo di K. E' possibile ?
2. la risonanza magnetica tra quanto è corretto farla? subito, appena tolto il bendaggio o
più avanti?
3. per avere un altro consulto su tutto, ma soprattutto sul "dopo", sapete indicarmi un
centro specializzato per la spalla dove rivolgermi? (Pisa? Firenze? O devo sentire Cattolica
che però è piuttosto lontano?)
4. per il pollice ? mi è stato detto che la lesione di stener riguarda il ligamento

Mi scuso per essermi dilungato, ma mi hanno detto che la lussazione posteriore è piuttosto rara e che può diventare abituale, se non ben curata. Anche per il pollice vorrei essere seguito bene.
Ringrazio anticipatamente. Saluti.

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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
gentile utente,
vedrò di rispondere in maniera schematica ma quanto più esaustiva possibile:

1) Si è probabile che la spalla fosse instabile, per cui una minima contrazione della muscolatura ne provochi la lussazione. Da quanto lei riporta dopo la prima riduzione è stata eseguita una radiografia (basta controllare i rapporti articolari in questa radiografia e potrà capire se la sua spalla si è rilussata o non è mai stata lussata)
2) aspetterei almeno 15 gg, il tempo necessario affinchè l'edema del trauma si riassorba (NB: niente RMN con il filo di K!!!!)
3) purtroppo no... ma per mia ignoranza. Credo comunque che il CTO di firenze possa essere un centro qualificato.
4) Si, la lesione di Stener è una frattura della base del pollice di quella porzione di osso dove si ancora il legamento collaterale ulnare.
Può anche esser trattata incruentemente (dipende dal risultato radiografico dopo la contenzione in ap. gessato), personalmente preferisco l'approccio chiururgico (ma è scelta personale) in quanto mi dà maggior garanzia di successo.

Spero di esser stato d'aiuto.

Dr. Michele Milano

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
egr.dr. Milano
grazie per la tempestiva risposta. appena avrò nuove diagnosi o le risonanze le sottoporrò alle vs valutazioni.
Ma secondo lei. ci sono possibilità che "guariscano" senza intervento sia il dito che la spalla?
grz saluti
[#3]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
dipende dal danno.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
torno in argomento
la prox settimana - dopo 25 giorni - devo andare in ospedale per vedere se bendaggio alla spalla (lussazione posteriore) e gesso al dito (lesione di Stener) devono essere tolti.
Ora, in questo periodo io ho letto varie relazioni, spiegazioni, etc
nelle quali si dice che devono passare almeno 5 settimane. per es.:
"Un’immobilizzazione più lunga è certamente necessaria per lussazioni che non sono state ridotte prontamente".
La mia lussazione è rimasta così più di 24 ore (dalle 11.00 fino alle 15.00 del giorno successivo, perchè il primo intervento non è andato a buon fine.
Potrebbe un ortopedico specialista della spalla consigliarmi in merito?
Quando toglierò il bendaggio e il filo, potrebbe la spalla uscire subito di nuovo? Nel caso, dovrebbe essere ridotta ancora in narcosi?

Io vorrei andare in una struttura dove trovare uno specialista della spalla e ricevere il trattamento più appropriato.

Se qualcuno potesse fornirmi un'indicazione su dove rivolgermi.
Grazie per una pronta risposta e scusate il disturbo.
Cordiali saluti.
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Gentile utente, ogni caso è diverso dall'altro.
Difficilmente dopo 25 gg di immobilizzazione una spalla si lussa spontaneamente, a meno che non sono effettuati movimenti particolari (in genere braccio in alto ed extraruotato: come una schiacciata in pallavolo).
Strutture che trattano spalle ve ne sono a centinaia.
Il punto di riferimento nazionale credo sia il prof. Randelli a Milano (mi pare o Umanitas o Galeazzi).
Tanti auguri
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
ok adesso ho la situazione più chiara
grazie dr. Milano
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
buona sera Dr. Milano

ho appena ritirato la risonanza magnetica della mano destra.
riporto il referto:

"Sono state effettuate Spin Rcho T2 pesate, Spin Echo T1 pesate,
Gr T2 pesate, e STIR nei tre piani dello spazio

L'esame RM mostra la presenza di versamento articolare a livello
dell'articolazione metacarpofalangea del I raggio con aspetto deteso
della capsula sul versante ulnare e dorsale come da distrazione
capsulare (probabile lesione del legamento collaterale ulnare).
Non altre alterazioni di segnale a carico dei segmenti scheletrici
in esame. Non segni di tenosinovite a carico dei tendini flessori ed estensori"

Il medico che ha refertato la RM mi ha detto di tenere la mano a
riposo e che probabilmente mi faranno mettere un tutore alla mano,
per tenere fermo il pollice, e comunque di parlarne con l'ortopedico.
Ma l'ortopedico che mi sta seguendo, al momento in cui mi avevano
tolto il gesso la scorsa settimana, mi ha detto di muovere la mano e di aiutarmi con la classica pallina antistress.

Io tornerò dall'ortopedico alla fine della prox settimana, quando avro anche la RM della spalla.
Nel frattempo, a chi dare retta ?
Io con la pallina mi sto trovando bene e il pollice mi sembra stia reagendo positivamente, però chiaramente adesso ho il dubbio se aspettare o no.

Potrebbe dirmi in base al referto della RM che cosa ho effettivamente al dito, se ritiene vada a posto o necessiti di intervento e soprattutto consigliarmi se devo continuare a muoverlo?

grazie saluti




[#8]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Decisamente darei ragione all'ortopedico.
Dalla RMN appare che lei ha avuto un trauma all'articolazione, ma l'entità non è chiarita (probabile lesione del legamento collaterale???? la lesione c'è o no? che vuol dire probabile.... mah).
Sicuramente la visita può far capire di che danno è la lesione, per cui mi permetto di suggerirle di seguire i consigli dell'ortopedico... tant'è vero che anche lei ha la sensazione di star meglio.
Tanti auguri

[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie per la pronta risposta
il medico mi ha detto che nel trauma il pollice si è piegato all'indietro e che ho avuto una lesione, ma nel referto ha scritto probabile. purtroppo il referto l'ho letto dopo.
ma l'ortopedico può vederla dalla RM, no? cmq proverò a telefonare a questo medico per chiarimenti.
grazie le farò sapere ev sviluppi
cordiali saluti e buon lavoro
[#10]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Se il trauma che ha subito è una dorsalizzazione dell'articolazione (pollice girato all'indietro) è estremamente improbabile che vi sia una lesione del legamento collaterale interno.

Tanti saluti
[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
sono tornato dal medico
ha confermato la lesione al ligamento collaterale ed alla capsula .
mi ha spiegato che ai fini di un'eventuale intervento alla mano,
che ci sia lesione o no al ligamento collaterale è irrilevante in quanto il problema principale è la lesione alla capsula, mentre il ligamento che è molto sottile può andare a posto con l'immobilizzazione (se ho capito bene).
cmq la prox settimana ho appuntamento dall'ortopedico e le farò sapere
grz e scusi per il tempo che le faccio perdere
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Gentile utente,
credo proprio che chi le ha dato questa informazione non faccia molta chiururgia della mano. Il legamento collaterale ulnare della metacarpo falangea è FONDAMENTALE nella dinamica dell'articolazione del pollice.
E' esattamente il contrario (forse ha capito male).
Si rivolga all'ortopedico che è la persona giusta per consigliarla nel migliore dei modi.
Tanti auguri
[#13]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
buon giorno
ho ritirato la RM alla spalla. Di seguito il referto:
"Si evidenzia un disomogeneo edema midollare che interessa la porzione anteriore della testa omerale cui si associa irregolarità del profilo corticale del trochine omerale; il quadro, in esiti di riferita lussazione posteriore della testa omerale, orienta per frattura transpongiosa (lesione di Hill-Sachs invertita?) con verosimile interessamento traumatico del profilo corticale. Quest'ultimo reperto necessita di correlazione radiografica o studio TC. Lieve irregolarità del profilo corticale con lieve edema della spongiosa ossea contigua si evidenzia sul versante postero-superiore della testa omerale.
Non si evidenziano rotture complete della cuffia dei rotatori; il tendine del sopraspinato presenta struttura tendinosica ed è lievemente assottigliato a sede inserzionale anteriore. Assottigliato appare anche il tendine del sottoscapolare.
Lo spazio bursale è ispessito con lieve impegno flogistico della borsa subacromiondeltoidea sul tratto anteriore; coesiste minimo versamento articolare.
Continuo il tendine del capo lungo del bicipite omerale la cui guaina è distesa da essudato.
Modesta artrosi acromion-claveare.
Esiti di posizionamento di filo di sintesi a livello della testa omerale e della glena."
Se possibile vorrei un parere sulla situazione della spalla, se sarà necessario intervento o quant'altro.
grazie saluti
[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente

grato se potessi avere un parere sulle condizioni della mia spalla
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Gentile utente,
da quanto emerge dalla RMN la sua situazione non sembrerebbe particolarmente drammatica.
Se tale referto corrisponde ad un esame clinico non associato a particolari problemi, con un'adeguata fisioterapia può sicuramente recuperare.
Tanti auguri