Problemi di deambulazione

Spettabile dottore,
mio padre ha 87 anni e da 50 soffre di enfisema polmonare, con continue ricadute.
La sua cura consiste in:
- Tefamin
- Urbason da 20 o Bentelan 1,5 + Bisolvon fiale
tutto in endovena.
Da 5 anni circa ha avuto un crollo delle vertebre e ha fatto la verteroplastica.
Dopo questo intervento, camminava appoggiandosi.
Nel 2011 ha avuto una riacutizzazione bronchiale ed è stato ricoverato un mese in ospedale, facendo una cura con antibiotici e cortisone Terocin e Urbason.
Per tutto questo periodo non ha camminato e si sentiva venir meno i muscoli delle gambe.L'ortopedico gli ha prescritto Nicetile 500 fiale e Clody 200.
Mio padre già faceva una cura di Clody 100 + Fisiocal.
L'ortopedico, visitandolo, ha riscontrato che le ginocchia non rispondevano agli stimoli del martelletto.
Il paziente ha gia fatto una quindicina di sedute di riabilitazione con scarsi risultati.
Ha anche già preso una decina di flaconi di Bioarginina, circa tre a settimana, sempre con pochi risultati.
I medici dicono che questo cortisone perpetrato negli anni gli ha causato danni non indifferenti alle ossa.
Volevo sapere se c'è quache cortisone di ultima generazione che non provoca danni invasivi o un altro farmaco che può sostituire il cortisone, che lo rende anche estremamente nervoso.
Inoltre vorrei sapere se c'è qualche possibilità che mio padre torni a camminare.
Resto in attesa di una vostra cortese risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Gentile signora,

credo che la terapia cortisonica sia indispensbile per suo padre, a casua dei suoi problemi polmonari.
Ritengo inoltre che la terapia antiosteoporosi sia corretta.
Il problema alle ginocchia, vista l'eta', puo' essere legato, piu' che all'osteoporosi, all'artrosi delle ginocchia, una Rx delle ginocchia potrebbe darle ulteriori informazioni.

Ci faccia sapere.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve.La ringrazio per la sua risposta.
Mio padre ha fatto molte visite e controlli, tra cui anche Rx e sicuramente soffre di artrosi delle ginocchia.
Il problema però che descrive il paziente è di sentirsi venir meno i muscoli dei polpacci e di non riuscire, per questo motivo, a sollevarsi in piedi e reggersi sulle gambe.
Come se non riuscissero più a sostenere il suo peso.
Ed è costretto, per questo, a stare sempre a riposo, seduto o sdraiato.
Volevo sapere se, secondo lei e magari anche secondo il parere di altri ortopedici, c'è qualche possibiltà di recupero, ovvero che mio padre ritorni a camminare e, se si, in che modo.
La ringrazio.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Buonasera,

Molto probabilmente il periodo di inattività forzata ha causato anche una ipotrofia e ipotonia muscolare che, aggravata da artrosi e osteoporosi rendono difficoltosa per suo padre la deambulazione e la stazione eretta..
Un consiglio e' provare a farlo seguire da un fisioterapista che gli insegnerà degli esercizi di rinforzo muscolare e lo stimolerà a riprendere un po' di attività autonoma.
Potrebbe inoltre avvalersi e giovarsi di integratori alimentari plurivitaminici, ne esistono tanti in commercio, ne parli con il suo Curante.

Buona serata.
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