Gonfiamento del polpaccio

Salve ho 36 anni, ormai giunto alla disperazione, mi gioco le ultime carte…
Due anni, fa mentre facevo una ripetuta in salita,dopo un metro sentii una grande fitta al polpaccio sinistro e capii subito che si trattava di strappo.
Immediatamente ho fatto una ecografia che ha riscontrato:rottura parziale del muscolo gastrocnemio con formazione di ematoma di 4 cm e di spessore 1,6.
Ho iniziato la riabilitazione,facendo 10 laser,10 massaggi e 10 ultrasuoni. Passato, quasi tutto il dolore mi e’ rimasto una bozza evidente nel polpaccio anteriore sx.
Quindi facendo una visita ortopedica mi e’ stato consigliato di fare una risonanza magnetica e delle lastre per scongiurare eventuali fratture, Entrambe non hanno evidenziato assolutamente nulla.Il dottore ha detto che secondo lui la risonanza era stata fatta con approssimazione e mi ha mandato in un altro ospedale a rifarla ma con contrasto. Da essa risulta:”incremento dimensionale dei ventri muscolari ma senza raccolte a contenuto liquido.Possibilita’di ernia muscolare(con punto interrogativo)” Quindi mi consiglia di andare da un medico sportivo: Quest’ultimo,sicuro di se,mi dice che ho una flebite nascosta e mi manda a fare una visita vascolare.
Dalla visita vascolare risulta nessun segno trombotico in atto o pregressi.
Mi manda a fare le analisi del sangue che risultano perfette, anche quelle specifiche per la flebite,ma anche li nulla.Nel frattempo di tutti questi controlli, il polpaccio diventa enorme(quasi doppio dell’altro) e la mattina crea grande dolore, per poi, una volta “riscaldato”,cioe’camminando il dolore passa ma subentra un senso di addormentamento totale del polpaccio. Ora sono disperato. Oltre ai soldi (tantissimi tra visite e esami) mi alzo la mattina con una gamba immobile e dolorosa e ci sto sopravvivendo da ben 2 anni e nessuno sa dirmi nulla.
Anche una idea o almeno mandarmi da chi puo’aiutarmi.
Grazie per la pazienza della lettura
Danilo
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Personalmente le consiglierei due esami fondamentali:
ecocolordoppler (per valutare come ORA funzionino le sue arterie e le sue vene)
RMN della gamba interessata.
So che sono esami che ha già fatto (ma due anni fa). Il ripeterli a distanza di tempo può sicuramente giovare nella formulare un'adeguata diagnosi.
Dubito che possa trattarsi di flebite (a distanza di due anni... se ne sarebbe sicuramente accorto).
La persona adeguata per seguire il suo caso credo sia proprio l'ortopedico.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Questi sono gli esami che ho fatto con le date precise:

Strappo al polpaccio fine maggio 2006

Massaggi laser e ultrasuoni sino a luglio 2006

Prima ecografia 07.06.2006
Seconda Ecografia 10.07.2006
Terza Ecografia 09.01.2207

Lastre 01.09.2006

Prima Risonanza 05.09.2006
Seconda risonanza con contrasto 27.10.2006

Ecocolordoppler vascolare 27.11.2006
Visita vascolare con ecocolordoppler 27.07.2007

Analisi del sangue per scongiurare la flebite 03.08.2007

Risultato che ancora oggi anzi, forse piu’ di prima a distanza di due anni,il polpaccio e’il doppio di grandezza dell’altro e la mattina appena alzato fa molto male e tutto il giorno lo sento intorpidito e durissimo,sempre contratto.Tutti i medici che ho passato,da quello generico, all’ortopedico,al medico sportivo, al fisioterapista, vari medici che mi facevano gli esami,tutti alla fine mi hanno detto sempre la stessa cosa e cioe’…Non ho mai visto nulla del genere in tanti anni di lavoro