Con l'aumentare delle ore di lavoro svolte

Gentili Medici,
vi scrivo perchè da qualche mese ho cominciato ad accusare dolori alle gambe che cominciano al mattino non appena inizio a lavorare e peggiorano verso sera, con l'aumentare delle ore di lavoro svolte. Naturalmente questi dolori si presentano non solo sul posto di lavoro ma qualsiasi volta io compia qualche tipo di sforzo fisico (tipo lunghe cammninate o lunghe soste in piedi).
I dolori si localizzano principalmente nella zona dietro al ginocchio, nell'incavo e sono di entità modesta ma molto fastidiosi con occasionali fitte più acute e sensazione di articolazione "molle". Inoltre l'intera gamba, col passare delle ore, diventa indolenzita con un effetto molto simile ad un affaticamento dovuto a molte ore di attività fisica.
Ho parlato di questo al mio mdico di base e lui pensa potrebbe trattarsi di problemi ai nervi della schiena (non ho proprio una postura perfetta e occasionalmente soffro di mal di schiena) che però si manifestano alle gambe. Data la mia mancanza di attività fisica mi ha consigliato di provare col nuoto e assumere Brufen se l'infiammazione si fa molto dolorosa.
Vorrei chiedere quindi a Voi gentili medici se il quadro fatto dal mio medico in merito a questi dolori è plausibile o se potrebbe esserci altra patologia da dover indagare.

Completo precisando che nei mesi passati ho eseguito esami di controllo emocromocitometrico, VES, PCR, principali virus (HIV, epatiti), Elettroforesi delle sieroproteine e tutti erano risultati nella norma o negativi.

Grazie dell'attenzione.
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve,

credo che una visita specialistica sia necessaria, sia da un ortopedico che da un chirurgo vascolare. Sinceramente non credo all'ipotesi nevralgica.

La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la risposta. Proverò ad organizzarmi per una visita specialistica presso un ortopedico, tanto per cominciare.
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, dopo aver riflettuto un po' sul precedente consiglio fornito ho collegato il riferimento al chirurgo vascolare con un dato emerso dagli ultimi esami AVIS (sono donatore) effettuati a fine febbraio 2008: il colesterolo totale era 224 mg/dL su un range di 120-200...quindi alto. Era praticamente l'unico dato sballato del foglio, insieme all'ematocrito leggermente basso.
So che non è la specialità in cui ho postato il consulto, ma potrebbero essere questi due dati collegati in un qualche modo ad una patologia vascolare che mi fa avvertire da qualche mese questi dolori e affaticamenti alle gambe?
Grazie