Protusione discale

Buongiorno
Soffro da tempo del classico mal di schiena. Ma ultimamente la situazione e' peggiorata tanto che non trovo beneficio con le terapie farmacologiche a base di voltaren, muscoril, bentelan e deltacortene. Ho fatto un ciclo di fiosioterapie, tekar, ma invano. Il dolore lombare, mi e' saa diagnosticata una lombalgia acuta, oltre ad irradiarsi sul fianco destro al momento sta interessando la cosicia destra e il nervo sciatico. L'ultima risonanza fatta cita testialmente:
Lieve alterazione di segnale su base artrosica a carico dei metameri vertebrali esaminati.
Canale vertebrale di ampiezza modicamente ridotta a destra a livello dello spazio discale l4-l5
Lieve ipointensita' in t2 del disco l4l5 su base disidratativa degenerativa
Presenza di area iointensa in t1 e iperintensa in t2 e stir da riferire ad angioma verebrale di d7
Evidenza di protusione discale mediana prevalente a sinistra dello spazio discale l5-s1
Segnale midollare omogeneo
Regolare rapporto cono-cauda

Sono assolutamente consapevole che una diagnosi ed una cura non puo' essere fatta e data on line ma vorrei chiedere sostanzialmente due cose
A chi devo realmente riivolgermi per provare a calmare il dolore e risolvere il problema.
Potrei avere qualche indicazione sull'angioma che e' stato rilevato.

Vi ringrazo
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
L'angioma vertebrale è una lesione di tipo benigno di cui non si conoscono le cause. E' costituita da tessuto grasso e vasellini che sostituiscono il tessuto osseo che normalmente è presente nella vertebra (tessuto che viene chiamato "spongioso" a differenza della "corticale" che lo delimita). Risultato di questa lesione è che la vertebra diventa meno resistente cioè sopporta meno i carichi e le sollecitazioni meccaniche. DI norma non provoca dolore se non in casi eccezionali. Infatti il reperto è "occasionale" durante l'indagine effettuata per altri motivi. Nel caso però che diventa sintomatica, può dar luogo a dolore anche piuttosto intenso che è localizzato nella zona dove è presente l'angioma. E' molto importante che l'ortopedico proceda ad una valutazione sequenziale e continua della sintomatologia in modo da effettuare una diagnosi differenziale e stabilire una precisa terapia.
Il mio consiglio, pertanto, è quello di affidarsi ad un ortopedico e, passo dopo passo, procedere con tutto quello che è necessario fare.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net