Una breve visita

Salve! Da tempo (un annetto circa) soffro di dolori nella zona lombare, credo tra L1/L2. Svolgendo l'attività di archeologa ho sempre dato poca importanza a questi sintomi, imputandoli ad una errato movimento nello sbadilare/spicconare/portare pesi. Ho sempre alleviato il dolore con cerotti e antinfiammatori.
Purtroppo due giorni fa, dopo continui e ripetuti sforzi nello sbadilare, sono rimasta "bloccata" e i colleghi mi hanno portato obbligatoriamente al Ps. Dopo una breve visita, che ha dato esito ad una semplice "lombalgia", mi hanno consigliato riposo funzionale di 5 gg, cortisone (due bentelan 1 mg al giorno), e brufen 600 (ogni otto ore per 4gg). Bene.... questo dolore, localizzato al lato sx del rachide lombare si manifesta in particolar modo e in maniera violenta e pungente quando provo ad alzarmi da una sedia o quando provo a far peso sulla gamba sinistra nella deambulazione (quelle poche volte che mi alzo dal letto). La mia paura è che questa situazione possa durare un po' troppo condizionando il mio lavoro che ovviamente mi obbliga a fare un certo tipo di attività, e non concede "pause".
Potreste, gentilmente, dirmi quali sono le mosse successive alla cura e quali potrebbero essere le cause di questi dolori? Lo so che non è possibile una diagnosi virtuale ma io spero sempre che si tratti di una cosa risolvibile a breve. Eventualmente potreste indicarmi un nominativo nella provincia di Bergamo a cui poter fare riferimento?
Grazie mille e buon lavoro.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Per poter fare ipotesi che siano anche utili bisogna averLa visitata ed eventualmente aver visionato gli esami che fossero risultati necessari in base a quanto emerso dalla visita.Le possibili cause possono derivare in varia misura da patologie che interessano le strutture muscolo-scheletriche (ossa, muscoli, tendini, articolazioni, dischi intervertebrali, ecc) o, più raramente, gli organi addominali.
Quelle che Lei chiama " le mosse successive alla cura" dipendono dalla diagnosi (e "lombalgia" non è una diagnosi ma un sintomo, dal momento che significa "dolore in regione lombare" ma non ne precisa la causa), e dall'efficacia della terapia. La visita del Pronto Soccorso è mirata ad escludere patologie urgenti, ma è ovvio che bisognerà approfondire gli accertamenti.
Indicare nominativi non fa parte degli scopi del sito ma può agevolmente trovare su queste pagine gli specialisti divisi per provincia (https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/) oppure per specialità (https://www.medicitalia.it/specialita-mediche/)
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
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Gentilissimo Dott. Donati,
La ringrazio molto per la cortese risposta. Ieri pomeriggio mi sono recata nuovamente al Ps (ambulatorio Inail) e mi hanno concesso altri 10 gg di infortunio.
Proverò a contattare un Suo collega presente nelle liste che mi ha consigliato. Devo dire che, però, gli antinfiammatori ed il cortisone stanno facendo il loro corso, sto molto meglio... riesco a camminare in posizione eretta, e questo mi pare un gran risultato. Il problema andrà ricercato dopo questa fase acuta, con la speranza si possa risolvere a breve termine.

La saluto con cordialità e Le auguro buon week end.