Post operato de quervain

Buongiorno,
A luglio 2012, dopo aver fatto non so quale movimento mi si è completamente intorpidito il braccio destro, lì per li non ci ho dato peso anche perché dopo qualche ora mi è passato tutto.
I problemi nascono dopo questo avvenimento. La mano inizia a gonfiarsi e a sgonfiarsi un po' a caso, mi si informicolano le dita ogni notte e alle volte anche di giorno. Decido così di andare da un ortopedico che decide di operarmi al quinto dito a scatto ( novembre 2012), i miei problemi persistono così a marzo 2013 torno dallo stesso ortopedico che decide di operarmi per de quervain.
Ad oggi i miei problemi non sono minimamente passati, anzi ai vari intorpidimenti mi si è aggiunto anche il male alle due dita operate. Ad ottobre 2013 decido così di tornare dallo stesso ortopedico questa volta fornita di lastre. Dopo 3 minuti di visita dove non ha consultato neanche il referto delle lastre mi congeda senza dirmi assolutamente nulla, anzi ripropongo il problema del dito a scatto e mi dice che quello non è assolutamente un dito a scatto ma un qualcos altro di assolutamente normale ( lui stesso a novembre mi operò per questo problema che ora ritiene normale).
Io ora non so più cosa fare, sono reduce di due operazioni apparentemente eseguite senza alcun motivo, la mano ci sono giorno che non riesco minimamente ad utilizzarla perché completamente intorpidita e poi ci sono giorni come oggi che questo intorpidimento parte dalla spalla.
Riporto ora i risultati della lastra alla mano:
Rx polso e mano dx
Non lesioni osteostrutturali a focolaio.
Morfologicamente il radio appare posizionato in sede antero-laterale, con faccia articolare obliqua e con riduzione della rima articolare radio carpica.
I restanti rapporti articolari sono conservati.
Aggiungo inoltre che nell'ottobre 2012 feci un'elettromiografia per il tunnel carpale che risultò negativa.
Ringrazio anticipatamente per la risposta e la disponibilità.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

da quanto lei afferma, i due interventi subìti non hanno risolto il problema originario (intorpidimento e formicolio delle dita), ma hanno creato dei problemi che prima non c'erano.

Il mio consiglio è di consultare un secondo specialista, con una certa esperienza nella chirurgia della mano.

La presenza e la persistenza delle parestesie alle mani, anche con una EMG nella norma, non escludono la possibile compressione/irritazione di un tronco nervoso periferico.

Se il disturbo è soprattutto notturno e interessa le prime 3 dita, molto probabilmente si tratta di una Sindrome del Tunnel Carpale, molto comune, spesso non rilevata dal punto di vista strumentale ma già evidente clinicamente.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta, purtroppo per me il medico da me consultato è già uno specialist della mano, provvederò comunque a trovare qualcun altro.
Mi sa spiegare cosa vuol dire l'esito della lastra per favore? Nessun medico si preso la libertà di farlo.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
La lastra non può dare alcuna informazione in merito alle patologie per cui lei è stata operata, trattandosi di patologie dei tessuti molli (l'Rx vede solo le patologie dello scheletro).

Avrebbe semmai più senso un'ecografia.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Questo l'ho capito, ma dal momento che ho fatto anche una lastra ho scritto quello che riporta il referto nella mia richiesta di consulto ( il mio primo messaggio) vorrei capirne il significato.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
C'è soltanto una riduzione dello spazio articolare tra il radio e le ossa del carpo (polso), la cui interpretazione andrebbe valutata, ma che potrebbe anche non avere alcun significato patologico.