Trauma tallone

Gentili dottori,
a fine Ottobre 2007 sono stato vittima di un infortunio sul lavoro che mi ha portato a cadere da circa 1,4 mt da un mezzo in movimento.
Sono "atterrato" sul tallone sinistro dalla parte esterna. Il dolore provocato dalla caduta dava l'impressione che mi fosse scoppiato il tallone ma quando ho tolto la scarpa c'era solo un leggero gonfiore ed un piccolo ematoma sotto al malleolo.
Naturalmente era impossibile appoggiare il piede a terra.
Ho fatto radiografie, risonanze e TAC che non hanno dato esiti di fratture nè lesioni alle cartilagini.
L'ultima risonanza del 05/06/08 riporta: "due piccole isole di compatta ossea a livello astragalo e sull'epifisi distale della tibia. Lievemente ridotta di spessore ed intensità di segnale la cartilagine osteoarticolare sul dorso dell'astragalo in sede mediale. Non segni di versamenti nè di fascite plantare all'inserzione calcaneare".
Ho fatto diverse visite presso la chirurgia del piede a Modena dove mi hanno fatto un ciclo di 4 infiltrazioni al cortisone.
Questo ha ridotto l'infiammazione e i dolori che avevo con il piede a riposo, ma non ha eliminato nè affievolito il dolore che ho sotto al tallone in fase di appoggio e carico, che è paragonabile a quella di inizio anno.
Mi hanno chiuso l'infortunio a metà Marzo 08 con richiamo per i postumi dopo 6 mesi, ora sono in malattia da 3 mesi circa.
Al reparto Ortopedia di Modena non hanno saputo dirmi cosa mi impedisce di appoggiare il tallone.
Aggiungo che in tutto questo tempo non ho mai avuto problemi di movimento e che la punta del piede riesco ad appoggiarla senza dolore alcuno.

Grazie per l'attenzione spero possiate essermi utili.