La pianta del piede, più precisamente al centro della parte anteriore

Da più di due anni soffro di dolori alla pianta del piede sinistro,(punture di spillo,formicolii bruciore,sensazione di avere pietre nella scarpa), quando cammino il fastidio aumenta .Premetto che ero un ciclista e che dopo due ore di bicicletta il dolore incominciava a comparire sotto la pianta del piede, più precisamente al centro della parte anteriore. Ho fatto una radiografia, una risonanza dove non si evidenziava nulla di particolare . Ho indossato anche dei plantari senza nessun risultato. Chiedo: cosa posso fare ancora? Grazie
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Forse ha una fascite plantare o una metetarsalgia ? Forse sono turbe di natura vascolare venosa ? Consulti uno specialista ortopedico, per un'attenta valutazione clinica del suo piede.
Saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
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Gentile dott. ho consultato diversi ortopedici, ma nessuno mi ha mai diagnosticato una fascite plantare, una metetarsalgia o turbe di natura vascolare venosa.
Cerco di essere più chiaro: il dolore ormai è diventato fortissimo dal piede sale fino al ginocchio, ormai non riesco più camminare;la cosa che posso dire che a riposo il fastidio diminuisce del 50%.
Il piede si presenta normale senza nessun gonfiore.
Ho consultato anche un neurochirurgo che mi ha fatto fare una risonanza al cervello. Diagnosi: piccola emorragia celebrale con relativo dolore talamico.
Il neurochirurgo ha diagnosticato che questi dolori che si manifestano anche alla mano sinista sono dovuti a questa lesione.
Gentile dott.mi chiedo perchè poi a riposo questi dolori diminuiscono?
La domanda che mi pongo sempre che mi fa imazzire è questa:
Già cinque anni fa quando facevo bicicletta, a livello amatoriale, il dolore mi compariva dopo due ore di bici e poi scompariva mettendo aqua o muovendo le dita nella scarpa.
Aspetto con ansia una sua risposta.
Grazie
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Utente
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Gentile dott. ho consultato diversi ortopedici, ma nessuno mi ha mai diagnosticato una fascite plantare, una metetarsalgia o turbe di natura vascolare venosa.
Cerco di essere più chiaro: il dolore ormai è diventato fortissimo dal piede sale fino al ginocchio, ormai non riesco più camminare;la cosa che posso dire che a riposo il fastidio diminuisce del 50%.
Il piede si presenta normale senza nessun gonfiore.
Ho consultato anche un neurochirurgo che mi ha fatto fare una risonanza al cervello. Diagnosi: piccola emorragia celebrale con relativo dolore talamico.
Il neurochirurgo ha diagnosticato che questi dolori che si manifestano anche alla mano sinista sono dovuti a questa lesione.
Gentile dott.mi chiedo perchè poi a riposo questi dolori diminuiscono?
La domanda che mi pongo sempre che mi fa imazzire è questa:
Già cinque anni fa quando facevo bicicletta, a livello amatoriale, il dolore mi compariva dopo due ore di bici e poi scompariva mettendo acqua o muovendo le dita nella scarpa.
Aspetto con ansia una sua risposta.
Grazie