Viscosupplementazione con acido jaluronico

Buongiorno,
nei giorni scorsi mi è stato diagnosticata una coxartrosi all'anca sx di stadio medio elevato. Dopo aver focalizzato che l'artrosi è una malattia degenerativa cronica...e io ho solo 29 anni, mi sto un po' demoralizzando e preocupando per le conseguenze permanenti che ha questa malattia. Sono convinta che incide l'ereditarietà e la sedentarietà di questi ultimi anni...ma non pensavo provocasse danni così gravi alla mia età. Mi sto un po' guardando attorno per capire se ci sono techiche diverse dalla protesi data la mia giovinezza. Ho sentito parlare di "Viscosupplementazione ecoguidata con acido jaluronico" volevo capire che cosa è e come si esegue. Prossimamente dovrò sottopormi a risonanza magnetica per una diagnosi più precisa.
Grazie.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
Una coxartrosi alla sua età è una patologia insolita e quando accade ha naturalmente delle cause precise all'origine. Queste possono essere o difetti embrionali e quindi patologie neonatali o esiti di traumi. La prima considerazione da fare e capire la causa che ha determinato la progressione della patologia in artrosi.
Per quanto riguarda la viscosupplementazione diciamo che indicazioni ci sarebbero se la patologia degenerativa non fosse di grado elevato e soprattutto escludendo altre patologie di origine meccanica. Si eseguae in genere ecoguidata e consiste nell'iniezione all'interno dell'articolazione della sostanza che Lei ha nominato.
Questa sostanza ha la funzione di migliorare lo scorrimento delle superfici articolari e per questo si dice "viscosupplementazione".
Ripeto però che è fondamentale fare una diagnosi precisa!
Cordiali saluti

Antonio Mattei

[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2012
Ex utente
Gentilissimo dott.Mattei,
grazie per la sua risposta.Sicuramente mi sono trascurata, circa 2/3 anni fà ho iniziato ad avere episodi sporadici di lombalgia...e poi piano piano ha iniziato a farmi male l'anca, ma solo in alcuni momenti. Ho sempre rimandato il controllo perchè pensavo...colpa della sedentarietà... ma ho altre domande da farle.
1)come fare per capire bene la causa della coxartrosi?
Non mi sono mai fatta male al bacino e mia mamma dice che quando sono nata mi hanno fatto delle radiografie per escludere malformazioni alle anche ed era tutto regolare. Io però non sono in possesso di queste lastre e non ricordo di averle viste, potrei chiederle all'ospedale dove sono nata dopo 30anni? è possibile che abbiano conservato qualcosa? Per capire meglio le cause ci sono esami da eseguire? Es:prelievi di sangue particolari? Negli ultimi anni, causa troppo stress, sono dimagrita di qualche chilo, credo troppo (H 1.78, kg 61), potrebbe aver contribuito?
2)Fare una ginnastica mirata con l'aiuto di un fisiatra può essere d'aiuto?
3)la coxartrosi può provocare problemi venosi? a volta mi da l'impressione che la gamba sx sia come indolenzita all'altezza del polpaccio, inoltre a volte, la zona sx tra bacino e gluteo è poco sensibile al tatto, sopratutto da seduta. Vene varicose o il femore che comprime qualche vaso sanguigno? Pericolo trombosi?
4)da poco ho trovato lavoro e dovrò stare in piedi per 6 ore. mi danneggierà molto? Se dovesse peggiorare, c'è il rischio che mi ritrovi con un certificato di invalidità in mano??
5)conoscete un Bravo ortopedico che segue questo tipo di malattia nella mia zona?
Chiedo scusa per la lunghezza e per le mille domande e perplessità che mi vengono ma vorrei tanto poter tornare indietro...
Ringrazio sin d'ora chi potrà rispondermi e auguro a tutti buon lavoro.