Il dolore è molto forte
Buonasera, sono una podista che fa 5 giorni su 7 circa otto kilometri al giorno, Da circa una settimana ho un dolore che non mi consente più neanche di camminare. Il dolore è fra il tendine d'achille ed il malleolo mediale, quasi in corrispondenza della "fossetta".Si è creato un piccolo rigonfiamento. Non ricordo di aver subito traumi particolari, ma ho cambiato scarpe.
Che rimedio potrei adoperare per poter riprendere velocemente a correre? Ripeto il dolore è molto forte.
Grazie mille, Giorgia
Che rimedio potrei adoperare per poter riprendere velocemente a correre? Ripeto il dolore è molto forte.
Grazie mille, Giorgia
cara Giorgia,
con molta probabilità si tratta di una tendinopatia del tibiale posteriore. Le conviene effettuare una ecografia e sulla base dell'esito di tale esame stabilire una strategia terapeutica efficace a risolvere la sintomatologia e a consentirle la ripresa dell'attività sportiva.
Mi faccia sapere
Cordiali saluti
con molta probabilità si tratta di una tendinopatia del tibiale posteriore. Le conviene effettuare una ecografia e sulla base dell'esito di tale esame stabilire una strategia terapeutica efficace a risolvere la sintomatologia e a consentirle la ripresa dell'attività sportiva.
Mi faccia sapere
Cordiali saluti
Utente
Gent.le Dott. Del Formo, La ringrazio per la celere risposto. Non appena effettuerò l'ecografia Le farò sapere l'esito.
Grazie ancora, Giorgia
Grazie ancora, Giorgia
Concordo con il collega
Faccia l'esame e ci faccia sapere.
Nel frattempo cerchi di stare a riposo e usi anti infiammatori localmente.
Cordiali saluti
Faccia l'esame e ci faccia sapere.
Nel frattempo cerchi di stare a riposo e usi anti infiammatori localmente.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Utente
L'esito dell'ecografia dice questo:
"Distensione anecogena della guaina del tendine tibilae posteriore come da tenosinovite di media entità. Non evidenti versamenti intra - articolari. Nella norma i tendini dei compartimenti anteriore e laterale. Nella norma le strutture muscolari"
Posso riprendere l'attività? Devo effettuare cure particolari? Riprendendo l'attività devo usare delle precauzioni particolari per evitare che il dolore torni?
Grazie, Giorgia
"Distensione anecogena della guaina del tendine tibilae posteriore come da tenosinovite di media entità. Non evidenti versamenti intra - articolari. Nella norma i tendini dei compartimenti anteriore e laterale. Nella norma le strutture muscolari"
Posso riprendere l'attività? Devo effettuare cure particolari? Riprendendo l'attività devo usare delle precauzioni particolari per evitare che il dolore torni?
Grazie, Giorgia
cara Giorgia,
quanto descritto dall'esame ecografico conferma il sospetto di tendinopatia del tibiale posteriore: per caso le nuove scarpe hanno fatto la differenza? Verifichi il grado di elasticità della suola e l'entità di sostegno della volta longitudinale mediale. La ripresa sportiva potrebbe essere incoraggiata, almeno le prime volte, dall'applicazione di bendaggio funzionale ( "taping" ) evitando terreni " duri", tipo asfalto e cemento, e comunque non prima di due-tre settimane dall'esordio della sintomatologia.
Se l'episodio dovesse ripresentarsi, ritengo opportuno un consulto clinico ed eventuale approfondimento diagnostico per valutare il comportamento "pronatorio" del suo piede ed eventuali problematiche sovrasegmentarie.
Va da sè che sono a sua completa disposizione per ogni altro chiarimento volesse avere.
Per ora, un "in bocca al lupo" nell'attesa di avere sue notizie.
Cordiali saluti
quanto descritto dall'esame ecografico conferma il sospetto di tendinopatia del tibiale posteriore: per caso le nuove scarpe hanno fatto la differenza? Verifichi il grado di elasticità della suola e l'entità di sostegno della volta longitudinale mediale. La ripresa sportiva potrebbe essere incoraggiata, almeno le prime volte, dall'applicazione di bendaggio funzionale ( "taping" ) evitando terreni " duri", tipo asfalto e cemento, e comunque non prima di due-tre settimane dall'esordio della sintomatologia.
Se l'episodio dovesse ripresentarsi, ritengo opportuno un consulto clinico ed eventuale approfondimento diagnostico per valutare il comportamento "pronatorio" del suo piede ed eventuali problematiche sovrasegmentarie.
Va da sè che sono a sua completa disposizione per ogni altro chiarimento volesse avere.
Per ora, un "in bocca al lupo" nell'attesa di avere sue notizie.
Cordiali saluti
Utente
Gentile Dott. Del Forno, intanto La ringrazio per la celerità con cui risponde. Sono quasi certa che il problema sia nato dal cambio di scarpe, nonostante siano ottime scarpe e siano sate scelte valutando il consumo delle vecchie.
Il bendaggio che mi ha consigliato lo posso effettuare anche io? in che modo? esistono in vendita delle cavigliere particolari? che tipo di antiinfiammatorio, anche locale, potrei usare? il ghiaccio può aiutare?
Mi scusi se aprofitto della Sua disponibilità....
Saluti, Giorgia
Il bendaggio che mi ha consigliato lo posso effettuare anche io? in che modo? esistono in vendita delle cavigliere particolari? che tipo di antiinfiammatorio, anche locale, potrei usare? il ghiaccio può aiutare?
Mi scusi se aprofitto della Sua disponibilità....
Saluti, Giorgia
cara giorgia,
nel merito dei suoi quesiti:
1. il consumo della scarpa "vecchia" fa pensare ad un atteggiamento pronatorio del suo piede esagerato, e questo confermerebbe l'ipotesi che il tendine del tibiale posteriore possa ricevere sollecitazioni innaturali
2. il bendaggio funzionale di caviglia e piede migliore è quello che l'interessatoa riesce a confezionarsi da solo: esistono in commercio pubblicazioni circa la tecnica del "taping" di facile consultazione e corredati di validi immagini esplicative
3. Piroxicam 20 mg cps: 2 in unica somministrazione al dì i primi tre giorni , quindi una sola al giorno per ulteriori 12 giorni
4. ghiaccio va bene, purchè protegga cute con idoneo panno di lana ( attenta al fascio vascolo-nervoso che passa vicino al tendine: se dovesse avvertire disturbo di sensibilità alle dita del piede, sospenda subito la crioterapia locale )
Spero di essere stato esauriente...attendo sue eventuali repliche
Cordiali saluti
nel merito dei suoi quesiti:
1. il consumo della scarpa "vecchia" fa pensare ad un atteggiamento pronatorio del suo piede esagerato, e questo confermerebbe l'ipotesi che il tendine del tibiale posteriore possa ricevere sollecitazioni innaturali
2. il bendaggio funzionale di caviglia e piede migliore è quello che l'interessatoa riesce a confezionarsi da solo: esistono in commercio pubblicazioni circa la tecnica del "taping" di facile consultazione e corredati di validi immagini esplicative
3. Piroxicam 20 mg cps: 2 in unica somministrazione al dì i primi tre giorni , quindi una sola al giorno per ulteriori 12 giorni
4. ghiaccio va bene, purchè protegga cute con idoneo panno di lana ( attenta al fascio vascolo-nervoso che passa vicino al tendine: se dovesse avvertire disturbo di sensibilità alle dita del piede, sospenda subito la crioterapia locale )
Spero di essere stato esauriente...attendo sue eventuali repliche
Cordiali saluti
ora sono io a porle un quesito: ha per caso effettuato di recente terapia antibiotica per problemi del cavo orale o delle vie respiratorie?
Utente
Grazie veramente, ogni paziente si aspetterebbe sempre dal proprio medico la stessa precisione che ha avuto Lei con me.
Seguirò tutti i suoi consigli e Le farò sapere
Seguirò tutti i suoi consigli e Le farò sapere
Utente
La settimana scorsa ho preso antibiotici (Klacid) per 5 giorni per un raffreddore e mal di gola che tutt'ora non mi dà tregua
la ritengo un'informazione importante, in quanto esiste una certa correlazione tra terapia antibiotica ed insorgenza di una tendinopatia, più frequentemente a carico dell'achilleo.
Ad ogni buon conto, si comporti come le ho descritto in precedenza. Valuteremo tra qualche settimana l'evoluzione
spero verso la guarigione clinica. Ancora un "in bocca al lupo".
Le auguro, vista l'ora, una serena notte.
Ad ogni buon conto, si comporti come le ho descritto in precedenza. Valuteremo tra qualche settimana l'evoluzione
spero verso la guarigione clinica. Ancora un "in bocca al lupo".
Le auguro, vista l'ora, una serena notte.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.5k visite dal 16/10/2008.
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