A c4-c5 protrusione discale paramediana sinistra

Egregi Dottori, un grazie anticipato sicuro di un Vostro riscontro al mio problema.

Buongiorno, mi chiamo Pasquale ed ho 39 anni.

Sono un sottufficiale dell’ Aeronautica Militare in servizio presso il 37° Stormo Trapani da 18 anni, 14 dei quali trascorsi a lavorare in ufficio e gli ultimi 4 a lavorare con i velivoli militari F16, non per espressa volontà personale.

Esposto quindi alle intemperie, ci sono giorni che si lavora fino alle 23.00 con forte umidità, la mattina di solito si inizia alle 07.00. Spesso ci sono dei carichi da spostare e nei controlli giornalieri di manutenzione ordinaria operativa, ginocchia e schiena vengono messe a dura prova. Non ci sono quasi mai condizioni ambientali che possano fermare le esercitazioni aeree escluso il forte vento, sabato, domeniche e festivi.

Circa 5 anni fà ho subito un brutto incidente stradale, tamponamento, in seguito al quale mi è stato diagnosticato “colpo di frusta” zona cervicale ed un periodo di circa 2 mesi di convalescenza.

Dal 12 ottobre 2008 sono a riposo medico in quanto avvertivo vivo dolore alla zona cervicale con interessamento della spalla destra (capogiri e lievi sbandamenti appena alzato dal letto o sedia) ed alla zona lombo-sacrale con leggero prolungamento interno coscia destra.

Il medico curante mi ha sottoposto inizialmente ad una terapia di antidolorifici (aulin), Lyseen conpresse, Microser compresse. Dopo una settimana, continuando a persistere i problemi abbiamo sospeso la terapia e sostituita con punture di Muscoril e Voltaren nella stessa fiala per 7 giorni. Dopo 20 giorni, anche con lieve miglioramenti, il medico curante mi ha consigliato di effettuare la Risonanza Magnetica che vi elenco di seguito.

RM COLONNA CERVICALE E LOMBO-SACRALE data 05/11/2008.

Indagine eseguita in tecnica FSE,SE,GRE, ponderazioni T1 e T2, secondo i piani assiale e sagittale.

RM CERVICALE
Regolare il diametro sagittale dello speco vertebrale.
A C4-C5 protrusione discale paramediana sinistra, che impronta posteriormente lo spazio subaracnoideo anteriore.Sostanzialmente regolare il profilo posteriore dei restanti dischi intersomatici presi in esame.
RM LOMBO-SACRALE
Regolare il calibro dello speco vertebrale.
A L4-L5 protrusione discale circonferenziale, posteriormente in appoggio sul sacco durale, con impegno del terzo caudale del neuroforame di coniugazione sinistro. Il disco intersomatico presenta iniziali segni di tipo degenerativo-disidratativi.
Regolare il profilo posteriore dei restanti dischi intersomatici presi in esame.
Regolare per morfologia, volume ed intensità di segnale la corda midollare ed il cono.

Quello che desidero sapere da Voi è:
- cosa significano tutte le parolone usate nel referto?;
- come posso risolvere il mio problema visto che ancora ad oggi sto’ male?;
- posso continuare con il mio attuale lavoro o devo ritornare, mio malgrado, a lavorare in ufficio?.

Trapani 07/11/2008

Cordiali saluti Pasquale.

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Dai referti si evince che ha una sporgenza del disco a livello cervicale e una a livello lombare che impegna il foro da cui esce il nervo. Stranamente, ma fortunatamente Lei ha male al braccio destro e alla coscia destra ma le protrusioni discali cervicale e lombare sono a sinistra. Questo almeno Le risparmierà delle avventate proposte chirurgiche, a meno che non abbia dei deficit.Le consiglio di rivolgersi a uno specialista ortopedico, meglio se esperto in chirurgia vertebrale (il Suo medico saprà consigliarLe qualcuno vicino a casa, oppure consulti il sito http://www.gis-italia.net/index.php?option=com_content&task=view&id=22&Itemid=36 . E' indispensabile valutare bene il decorso del dolore e soprattutto la presenza o meno di deficit; il trattamento è per lo più non chirurgico; in genere con un ciclo di cortisone e con fisioterapia mirata con tecarterapia, Horizontal therapy, Laser Yag sia a scansione sia sui punti trigger si possono ottenere buoni risultati, ma questo lo può decidere solo lo specialista che La visiterà.
Spero di essere stato esauriente.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it