Artrosi acromion claveare

Buongiorno,
Ho 31 anni e un annetto fa ho cominciato a fare delle lezioni di tennis.
Purtroppo, dopo aver cominciato le lezioni sul servizio mi è cominciato a venire un dolore alla spalla destra (io sono destro), soprattutto nei movimenti in cui allungo e porto indietro il braccio, ma anche altri (ad es. rotazione).
Il dolore è forte anche appena mi sveglio.
Mi hanno diagnosticato una tendinopatia del sovraspinoso e ho fatto varie cure: dicloreum abbinato a tecarterapia e ghiaccio, poi cortisone e tecarterapia + tens, poi terapia in acqua e ghiaccio, poi ancora tecar e magnetoterapia ma i risultati sono stati scarsi o nulli.
Ovviamente non ho mai più giocato a tennis.
Come lavoro faccio l'impiegato e per questo passo parecchio tempo al computer.
Ora ho fatto una risonanza magnetica e il risultato è questo:
"Artrosi acromion-claveare con osteofiti margini sporgenti inferiormente a ridurre lo spazio di scorrimento muscolo-tendineo edema osseo intraspongioso dei capi articolari contrapposti.
Disomogeneo il tendine del sovraspinato con focale alterazione di segnale sul versante bursale, di circa 6,5 mm, che dista circa 2,7 cm dall'inserzione omerale, possibile espressione di lesione di un limitato contingente di fibre da correlare alla valutazione clinico-biomeccanica.
In sede e regolare il tendine del sottospinatoe del sottoscapolare.
Iniziale tenosinovite del tendine del capo lungo del bicipite regolarmente in sede.
Compatibilmente con l'esecuzione di base non si apprezzano alterazioni di segnale di significato patologico a carico del cercine glenoideo".
Vorrei sapere se la situazione è grave e se c'è modo di recuperare la funzionalità della spalla, non per tornare a giocare a tennis ma almeno per non sentire dolore tutti i giorni.
Tra le altre cose mi hanno detto anche che ho perso parecchi gradi di mobilità nella spalla.

Grazie mille.
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Dr. Ibrahim Akkawi Ortopedico 1.2k 114 8
Se non ha importanti richieste funzionali può curare il dolore causato dall'infiammazione dei tendini con infiltrazione di cortisone e delle terapia fisiche come agopuntura e molto meglio le onde d'urto.
Se il dolore persiste c'è l'indicazione all'intervento chirurgico che consiste nell'acromioplastica cioè limare le sporgenza ossee dell'acromio ed eventuale sutura del tendine rotto.
Saluti

Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia