Instabilità spalla

Buon giorno,
il 9 aprile di quest'anno mi sono sottoposta a capsuloplastica artroscopia per instabilità di spalla destra.
L'intervento sembra essere andato tutto bene.
Ho mantenuto il tutore per circa 35 giorni poi appena rimosso ho cominciato fisioterapia.
Ho fatto circa 1 mese e mezzo di fisioterapia in acqua e poi ho cominciato con la rieducazione in palestra.
Ho fatto una pausa dalla fisioterapia di circa 2 mesi.
Ora però a 7 mesi dall'intervento, la spalla mi è nuovamente uscita.
Ho già prenotato altre sedute di fisioterapia e a gennaio ho prenotato la visita con il chirurgo che mi ha operato.
Mi avevano detto che c'era la possibilità che questo primo intervento non avesse buon esito e mi avevano spiegato che c'era un secondo intervento possibile (capsuloplastica secondo latarjet).
Secondo voi devo sottopormi ad un altro intervento?
Grazie
Saluti
Luna
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora Luna, se ha avuto una ulteriore lussazione scapolo omerale dopo l'intervento chirugico, sopratutto se tale lussazione non è stata successiva ad un particolare violento trauma, allora certamente va rivista la situazione in essere, con un accuratissimo esame clinico e dopo valutazione degli accertamenti diagnostici per immagini.

Verosimilmente ci sarà da ricorrere ad un nuovo adeguato e congruo intervento chirurgico di stabilizzazione della spalla.
con una " capsuloplastica idonea ".

Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno, sono finalmente riuscita a fare la risonanza (da sdraiata) e questo è l'esito:
I noti esiti di intervento di capsuloplastica con fili riassorbibili a livello del bordo glenoideo posteriore, non si evidenziano chiare lesioni della capsula articolare o del cercine glenoideo. I rapporti articolari scapolo-omerali sono regolari. Si segnala sottile falda liquida a livello del recesso articolare postero-inferiore, a ridosso del profilo posteriore della testa omerale, che mostra normale morfologia e regolare intensità di segnale analogamente alla glena scapolare.
Sottile falda liquida contornante il tendine del capolungo del bicipite all'interno del solco intertuberositario per modesta tenosinovite. Non si evidenziano segni di lesioni a carico dei tendini sovraspinoso, infraspinoso e sottoscapolare. Nella norma il trofismo dei muscoli della cuffia dei rotatori.

La spalla da sdraiata sta in sede ma appena mi alzo in piedi riesce nuovamente per non rientrare più.

Il chirurgo che mi aveva operato non mi indica nessun nuovo intervento chirurgico e mi consiglia rieducazione passiva manuale di stretching, rieducazione attiva ed elettrostimolazione.

Il mio problema è che la spalla nonostante la risonanza quasi perfetta non è mai in sede, con forti dolori e sono obbligata a farmi mettere il kinesio tape per farla stare a posto.

Qualche consiglio? I terapisti che mi seguono mi hanno detto che secondo loro non risolvo nulla senza intervento e mi consigliano di fare la risonanza dinamica in cui si vede che stando in piedi la spalla è fuori sede.

Grazie mille
Saluti
[#3]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, la sua spalla è formente instabile e lei ha una " lussazione abituale di spalla":
Solamente un corretto e adeguato intervento chirurgico alla spalla lesa può risolvere questa sua patologia.
Non è mai possibile che la spalla si lussi abitualmente ed il cercine glenoideo e la capsula articolare siano integri.
Se si lussa la testa omerale, c'è sicuramente una breccia nella capsula e/o il cercine glenoideo è incontinente.
Faccia valutare bene questa Rm della spalla,Si faccia operare in maniera valida e risolverà il suo problema.



Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com