Instabilita' metacarpo-falangea

Salve, mia figlia di 17 anni un mese fa ha subito un trauma al pollice della mano sx mentre giocava a pallavolo durante l'ora di motoria.
Portata al pronto soccorso le hanno fatto una radiografia della mano sn da cui si evidenziava "alterazione dei rapporti articolari trapezio metacarpali e instabilità articolare". Hanno richiesto un consulto in chirurgia plastica dove il medico le ha fatto fare un tac alla mano sn e una radiografia comparativa di entrambe le mani da cui risultava "minimo disallineamento trapeziometarcarpico a sn rispetto alla articolazione controlaterale. Non lesioni ossee traumatiche nè alterazioni strutturali ossee focali." Il chirurgo non ha ritenuto necessario un intervento di urgenza e le ha prescritto un tutore per 20 gg. In questo lasso di tempo il dolore nel provare a fare i movimenti è leggermente diminuito ma sussiste ancora. Scaduto tale periodo siamo andare da un chirurgo ortopedico della mano che nel visitarla ha riscontrato ancora una instabilità dell'articolazione metarcarpo-falangea e le ha prescritto un'altra settimana di tutore. Al successivo controllo l'instabilità è rimasta, i dolori in alcuni movimenti anche e quindi il chiurugo ha previsto un intervento dove ha spiegato metterà una capsula per rendere stabile l'articolazione. Vorrei sapere se l'intervento è risolutivo del problema, nel senso che non avrà più dolore in nessun movimento e se è l'unica soluzione possibile. Grazie in anticipo
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

di norma è risolutivo, ma in chirurgia va sempre presa in considerazione una piccola possibilità di insuccesso o di risultato incompleto.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della gentile risposta. Quindi mi conferma che non c'è altra soluzione oltre l'intervento se non il convivere con saltuari dolori e la limitazione dei movimenti?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Potrebbe tentare con una terapia infiltrativa locale, che magari riduce il dolore, ma non certo l'instabilità.
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dopo
Utente
Utente
nuovamente grazie. Avendo appena 17 anni mia figlia ha optato per l'intervento per una risoluzione speriamo definitiva del problema.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK.