Ritardo consolidamento osseo

caro dottore,
a scriverle e un giovane appena maggiorenne.cadendo in una partita a pallone.Ho riportato la frattura scomposta di urna e radio.operazione fatta subito,mi hanno applicato 2 placche e delle viti.la data dell'incidente è ill 20 e dell'intervento 23.adesso dopo piu di 4 mesi,l'urna non vuole fare callo osseo.il radio nn ha dato particolari problemi ,ma l'urna propio non vuole.adesso mi hanno consigliato di provare con la magneto-terapia,che risulta essere una tra le piu avanzate tecniche per la formazione di callo osseo.ma anche quest'ultima opsione risulta essere vana per il momento.mi hanno detto di continuare a provare con questa terapia ,e nell'eventualita di rioperare applicando n innesto osseo prelevato dal bacino.volevo chiederle:
1)come mai un osso si ristabilisce completamente e l'altro no?
2)potrebbe essere il fatto che l'intervento è stato fatto male?
3)secondo lei,il trattamento magnetoterapico,puo essere un aiuto concreto?
4)nell'eventualità.esistono altre soluzioni per evitare l'intervento?
5)cosa mi puo consigliare?
la ringrazio anticipatamente per la considerazione,e voglio scusarmi per il linguaggio inappropiato utilizzato,ma credetemi,sono disperato.aspetto risposta.grazie
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22 1
Gentile signore
un ritardo di consolidazione dell'ulna è un fenomeno che spesso si riscontra in corso di fratture biossee dell'avambraccio; le spiegazioni possono essere molteplici ma spesso sono connesse con caratteristiche intrinseche dell'ulna che spesso presenta questo tipo di problematiche.
La magnetoterapia può esser utile, alcuni usano anche le onde d'urto ma in caso di non consolidazione a sei mesi dall'intervento sarebbe utile reintervenire chirurgicamente.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
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