Trauma al tallone dx insensibilità alla coscia
Buongiorno,
Sabato scorso sono caduto da una sedia mentre svitavo una lampada ed ho battuto fortemente il tallone dx.
Non ho avuto nessun dolore al tallone bensì una lunga scossa fino all'anca e suboto dopo dolore forte dietro il ginocchio.
Non honassunto nessun farmaco solo ghiaccio al tallone e nella zona dolorante.
La cosa strana è che spesso.
mi si addormenta la gamba ed il piede e la stessa mi cede sotto sforzo e la cosa più fastidiosa sono gli episodi di insensibilità intermittenti alla coscia.
Avete qualche consiglio in proposito?
Sabato scorso sono caduto da una sedia mentre svitavo una lampada ed ho battuto fortemente il tallone dx.
Non ho avuto nessun dolore al tallone bensì una lunga scossa fino all'anca e suboto dopo dolore forte dietro il ginocchio.
Non honassunto nessun farmaco solo ghiaccio al tallone e nella zona dolorante.
La cosa strana è che spesso.
mi si addormenta la gamba ed il piede e la stessa mi cede sotto sforzo e la cosa più fastidiosa sono gli episodi di insensibilità intermittenti alla coscia.
Avete qualche consiglio in proposito?
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Dr. Daniele Tradati
Ortopedico
596 164
Gentile utente,
Dovrebbe eseguire una risonanza magnetica del rachide lombosacrale. Il trauma probabilmente ha causato in modo indiretto una compressione della colonna vertebrale che ha fatto sì che è un' ernia protrudesse e compromesse la radice nervosa l5-s1. Andrebbe impostata dal curante un'appropriata terapia antinfiammatoria e poi dovrebbe essere eseguita una risonanza magnetica.... ancor di più se il deficit è così rilevante come lei riferisce e continua a peggiorare. Un' elettromiografia infine dovrebbe essere seguita per valutare la condizione della conduzione nervosa del nervo sciatico.
Cordiali saluti
Dott Daniele Tradati
Dovrebbe eseguire una risonanza magnetica del rachide lombosacrale. Il trauma probabilmente ha causato in modo indiretto una compressione della colonna vertebrale che ha fatto sì che è un' ernia protrudesse e compromesse la radice nervosa l5-s1. Andrebbe impostata dal curante un'appropriata terapia antinfiammatoria e poi dovrebbe essere eseguita una risonanza magnetica.... ancor di più se il deficit è così rilevante come lei riferisce e continua a peggiorare. Un' elettromiografia infine dovrebbe essere seguita per valutare la condizione della conduzione nervosa del nervo sciatico.
Cordiali saluti
Dott Daniele Tradati
Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 506 visite dal 21/04/2020.
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