Ginocchio in trattamento per frattura piatto tibiale

Gentili Dottori,
sono un uomo di 45 anni, sana e robusta costituzione fisica, sportivo.
Il 30/12/08, in seguito a una caduta con lo scooter, riportavo
una "piccola frattura (composta) da impatto all'emipiatto tibiale esterno"
del ginocchio sinistro. Ingessato il 9/1, liberato dal gesso il 2/2, ho usato
un tutore fino al 6/3. Oggi (31/3) ho ritirato il referto dell'ultima TAC
che qui sotto riporto:
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Frattura in esiti del piatto tibiale esterno con rima di frattura
che appare meno visibile rispetto alla precedente indagine
per moderato callo osseo riparativo.
Osteocondrosi di piatti tibiali, condili femorali e corpo rotuleo.
Di normale ampiezza l'interlinea trocleare.
Quadro di entesopatia rotulea.
Fissurazione dei fasci radiali al corpo e corno posteriore
del menisco interno, integro il menisco esterno.
Moderato edema pericartilagineo bilaterale.
Versamento nel comparto articolare anteriore.
Reazione sinovitica nello spazio adiposo di Hoffa.
Normali appaiono i legamenti crociati nel loro decorso
come normali nel loro decorso appaiono i legamenti collaterali.
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Tra una settimana avrò la prossima visita ortopedica, nel frattempo
gradirei conoscere un Vostro parere sulla mia situazione.
Ringrazio in anticipo. Saluti cordiali.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile Utente
Mi sembra dai referti che Lei ci invia che tutto stia procedendo secondo i canoni per questo tipo di lesione.
Va valutata la presenza di lesione meniscale e di condropatia delle superfici articolari.
Questa è una valutazione clinica e comunque solo in minima parte conseguenza del trauma (probabilmente solo il menisco).
Cordiali saluti

Antonio Mattei