Strappamento corticale, 2 costa e modesta tumefazione dell'articolazione condro sternale 3 costa

Buongiorno Dottori,
Vi espongo il mio problema, sono un uomo di 38 anni e circa 7 mesi dopo un un'eccessivo sforzo a lavoro provai a stiracchiarmi petto/sterno incomodo velocissimo tirando le braccia indietro al corpo al punto di far toccare le 2 mani.
Subito avvertii un dolore allo sterno, ma nell nell'arco della giornata sembrava andasse meglio, poi invece nei giorni a seguire e ancora oggi e iniziato la sensazione che a livello della 2 costa mi si accavalla qualcosa che mi provocava dolore tanto che il dolore passa solo dopo aver fatto una sciocca alla costa interessata.
(Schiocca non voluta mi viene da sola con una piccola torsione del busto)
Comunque appena dopo una settimana la Dott.
ssa di base mi chiese di fare un ecografia muscolo tendinea, che non evidenziò nulla, ma solo dopo 7 mesi abbiamo capito che forse fu colpa dell'ecografia.

Perché ad oggi dopo essere stato in cura da più dottori ed aver fatto svariati esami tra cui:
Rm spalla
RM cervicale e plesso brachiale
Emitorace
Tac torace
Tutti prescritti da dottori, ora da 2 settimane sono in cura con un altra dott.
ssa medico sportivo che mi ha fatto ripete l'ecografia da una persona di sua fiducia e la diagnosi é stata questa;
L'ESAME È STATO ESTESO ALLO STUDIO DEL MUSCOLO GRANDE PETTORALE ALL'INSERZIONE STERNALE DOVE SI DOCUMENTA IN CORRISPONDENZA DELLA CARTILAGINE COSTALE DELLA 2 COSTA ALL' ARTICOLAZIONE CON LO STERNO LA PRESENZA DI IRREGOLARITÀ DEL MARGINE CARTILAGINEO CON PRESENZA DI CORPO LIBERO DI 4 MM IN POSSIBILE RAPPORTO DI ESITI DI STRAPPAMENTO CORTICALE.
ANALOGA IRREGOLARITÀ È PRESENTE ANCHE ALL'INSERZIONE MUSCOLARE DELLA PORZIONE CARTILAGINEA DELLA 3 COSTA CON MINIMO VERSAMENTO ORGANIZZATO CHE DETERMINA UNA MODESTA TUMEFAZIONE DELL' ARTICOLAZIONE COSTO STERNALE (1, 8X 08 CM)
Vorrei dei consigli per cure da intraprendere visto che la mia dottoressa e stata molto vaga ieri, dopo avermi fatto varie punture con una una siringa sul petto con un ago piccolissimo, mi disse che era un miscuglio di medicinali che mi avrebbe alleviato anche il dolore.

Ma il mio problema oltre al dolore e il non poter lavorare sono fermo da mesi visto che con il braccio destro ci lavoro, lavoro con un trapano a colonna.

Grazie x le eventuali risposte e poi pensa che sia utile fare una RM per approfondire il danno?
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, con i limiti del consulto a distanza che non permette la valutazione obiettiva di ogni caso, in base a quanto ha descritto, molto probabilmente, può giovarsi della esecuzione di fisioterapia con magnetoterapia o ultrasuoni locali. Consulti un fisiatra della sua zona e sicuramente potrà meglio valutare la sua situazione e prescriverle quanto necessario. Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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Utente
Utente
Buonasera Dottore e grazie per la sua risposta, infatti e da un mese e mezzo che sono in cura con una dott.ssa fisiatra posturologo e con altre specializzazioni mediche, l'unica cosa strana e che dopo il referto dell'ecografia sto facendo solo bendaggi kinesio e giovedì 25 dovrò fare una RM muscolo scheletrico al torace.
Poi per quanto riguarda le fioseoterapie, le volevo dire che a novembre scorso,quando si navigava ancora nel buio per quello che avevo perché si basava sull'ecografia non fatta bene (nel senso che non evidenziava nulla) un ortopedico con cui ero in cura allora mi fece fare 10 sedute di Ultrasuoni abbinate con laser terapia, totale 30 minuti + cura farmacologica di un mese Emicsos 50mg e Vimovo 500mg il risultato fu,zero miglioramento forse anche x questo la Dott.ssa adesso non mi ha prescritto altre fisioterapie.
Cmq adesso aspetto di fare anche qsta Rm e se a lei non dispiace le farò vedere le farò vedere anche questo referto.
Grazie mille
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Certo, mi comunichi tranquillamente il divenire delle sue condizioni. Santa giornata
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Utente
Utente
Buona sera Dottore, ho appena ritirato le risposte della risonanza , le sarei molto grato se potrebbe darmi in suo parere, visto che il nuovo ortopedico da cui ho prenotato la visita lo vedrò tra 12 giorni.
Esam: RM torace
L'INDAGINE NON DOCUMENTA ALTERAZIONI A CARICO DELLA 1 2 E 3 ARTICOLAZIONI STERNO-COSTALE DX. NELLA NORMA ANCHE L'ARTICOLAZIONE STERNO-CLAVEARE
PERALTRO SI DOCUMENTA UNA PICCOLA AREA DI ALTERATO SEGNALE AL PASSAGGIO TRA LA PORZIONE OSSEA E LA PORZIONE CARTILAGINEA DELLA 2 COSTA DI DX COMPATIBILE CON TENUE EDEMA DELLA SPONGIOSA, SENZA APPREZZABILI MORFOLOGICHE ( eventuale controllo radiografico a distanza)
Ora dopo 2 settimane di riposo assoluto , il dolore sterno costale e sempre forte e soprattutto le schiocche che facevo all'altezza della 1costola sono aumentate e anche i rumori interni alla spalla e scapola.
Grazie
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
A quanto pare ci sono i segni di una sublussazione, post-distrattiva, della seconda articolazione costo-sternale. Questo giustificherebbe anche la percezione degli schiocchi articolari che continua a sentire. Un ciclo di 3-4 settimane di magnetoterapia può favorire la risoluzione dell'edema spongioso rilevato con la RMN e della tecarterapia può agire come antidolorifico. Anche l'applicazione locale di creme o gel ad azione antidolorifica e antinfiammatoria può contribuire al controllo dei suoi dolori. Ne parli con il suo medico di famiglia. Cordialità
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, inizio con il ringraziarla per la sua risposta, poi le volevo dire che nelle ultime settimane la Dott.ssa che mi seguiva ha continuato a farmi fare solo bendaggi kinesio,perché a detta sua la magnetoterapia nel mio caso non é efficace, ma questa mattina ho deciso di cambiare e mi sono rivolto ad un altro centro di Fisioterapia. Quest'ultimo mi ha detto che bisogna cambiare assolutamente approccio., :
Seractil cp 400mg dopo colazione e cena
6 LASER ad alta potenza
6 rinforzo muscolare
A detta del Dott. Fisioterapista macchinari di ultima generazione.
Lei pensa che si possa associare a questo magneto terapia, Da fare a casa ?
Poi un ultima cosa nel referto dell'ecografia muscolotendinea c'era anche questa parte e siccome credevo che non avesse nella a che fare con il dolore alle coste non glie le ho fatte vedere.
Per favore mi darebbe un parere anche su questo: L'ESAME ECOGRAFICO DELLA SPALLA DX DOCUMENTA: TENDINE DEL CAPO LUNGO DEL MUSCOLO BICIPITE IN SEDE, NORMALE PER DIMENSIONI ED ECOSTRUTTURA, SENZA EVIDENZA DI FALDE LIQUIDE PERITENDINEE. MINIMA RIDUZIONE DELLO SPAZIO ACROMION- CLAVEARE ( 4,7) MODESTA IPERCONGENICITÀ INSERZIONALE DEL TENDINE DEL MUSCOLO SOVRASPINOSO CON SIGNIFICATO TENDINOPATICO CRONICO. NON SOLUZIONI DI CONTINUITÀ A CARICO DEI TENDINI CHE COSTITUISCONO LA CUFFIA DEI ROTATORI. PROFILO DELLA TESTA OMERALE NELLA NORMA. NON VERSAMENTI ARTICOLARI E NON DISTENSIONI PATOLOGICHE DELLA BORSA SOTTOACROMIONDELTOIDEA.
Il Dott, fisioterapista di oggi mi ha detto che questa era una cosa da non sottovalutare, ma in effetti l'ortopedico che mi seguiva non mi ha mai detto nulla di questo, anche se gli facevo notare che la spalla nella rotazione e in alcuni movimenti sembra funzionare a scatti con scrocchie. Grazie
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Buongiorno, certamente può anche aggiungere la magnetoterapia. Per quanto riguarda quelle sofferenze tendinee evidenziate alla spalla dall'ecografia, si potrebbe valutare la necessità di eseguire delle infiltrazioni con acido jaluronico per nutrire e lubrificare le strutture. Cordialità
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore , grazie x le sue risposte gentile e dettagliate come sempre, mi dice un ultima cosa per favore.
Lunedi prossimo dovrei iniziare con la terapia laser ad alta potenza, questa mattina ne parlavo con la Dottoressa di basa e mi diceva che aveva dei dubbi per quanto riguarda il laser ad alta potenza nella zona costosternale e mi diceva che secondo lei forse sarebbe meglio evitare?
Lei pensa che siano dubbi infondati?
E che dopo tanti mesi la strada da intraprendere e questa?
Poi per quanto riguarda i medicinali Seractil 400 2 volte al di, la Dott.ssa di base mi diceva che forse per l' edema x lei sarebbe più indicato una cura cortisonica con : Deltacortene 5mg x un totale di 12 giorni scalando dose ogni 4 giorni.
Lei cosa ne pensa si potrebbero associare le 2 cure, ovviamente prima una e poi l'altra?
Grazie ancora e le auguro una buona giornata.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentilissimo, per la laser terapia ad alta potenza non ci sono controindicazione al suo uso in regione costo-sternale, per l'edema della spongiosa ossea non ha alcun senso assumere cortisone e quindi assuma il Seractil. Buona giornata
[#10]
Utente
Utente
Buonasera Dottore, ho ascoltato il suo consiglio e ho iniziato solo con il Seractil 400 mg.
Poi le volevo che ieri ho iniziato con il con il fisioterapista. Ieri primo giorno con il laser e anche se può sembrare strano ho questa mattina già mi sono risvegliato meglio,
oggi secondo giorno dopo seduta laser il fisioterapista mi ha detto di aggiungere 15 minuti di tecar e mi ha detto di fare in tutto 7 sedute.
In totale sarebbero 7di laser ad alta potenza e 6 di tecar in più domani inizio la magnto, il quale mi ha detto di farla la notte x 8 ore. 30 giorni.
Per favore sarebbe così gentile da darmi un suo parere , laser e tecar insieme vanno bene , oppure possono essere un po' invasive per la zona toracica.
Grazie
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Stia tranquillo, può fare sia uno che l’altra
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, le scrivo ad un mese di distanza, dopo aver terminato l'ultima cura di:
30 giorni seractil 400
15 laser ad alta potenza
10 tecar
30 giorni magnetoterapia 8 ore al giorno
Siccome il dolore e le scriocche allo sterno e alle coste nelle ultime settimane è aumentato mi hanno prescritto una scintigrafia total body e trifasica sullo sterno. Le scrivo il referto che ho appena ritirato:

L'ESAME SCINTIGRAFICO DELLO SCHELETRO, ESEGUITO CON TECNICA TRIFASICA SUL TORACE NON HA EVIDENZIATO IN FASE DI PERFUSIONE E DI BLOOD POOL AREE DI IPERACCUMULO DEL FR NEL CAMPO DI STUDIO.
L ACQUISIZIONE TOTAL BODY, NELLA PROIEZIONE ANTERIORE E POSTERIORE, HA EVIDENZIATO ACCUMULO DEL RADIOFARMACO TRA MANUBRIO E CORPO STERNALE AD ALL'ESTREMITÀ ANTERIORE DEL ll elemento costale di destra da attribuire in prima ipotesi a PATOLOGIA DI TIPO BENIGNO, UTILE COMUNQUE CONFRONTO CON ESAME MORFOSTRUTTUTALE.
NEGATIVI, NEI LIMITI RISOLUTIVI DELLA METODICA, I RIMANENTI DISTRETTI OSSEI ESAMINATI.
Volevo sapere se cé da preoccuparsi quando parla di patologia e se dovrò fare questo ulteriore esame morfostrutturale e soprattutto se adesso dovrò affidarmi ad uno specialista, in questo caso si parla di Chirurgo Toracico?
Grazie ancora!
Cordiali Saluti
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