Ho 25 anni e da quando ne avevo 11 ho dolori a tutte le articolazioni del lato destro del corpo

Salve, vorrei esporre un problema che mi affligge da quando ero bambina ma che non ho mai approfondito.
Ho una costante sensazione di fastidio o dolore al lato destro del corpo.
Il dolore comincia dalla clavicola destra e prosegue lungo il gomito, poi anca (la parte più stretta del bacino), ischio, ginocchio e infine al centro della pianta del piede.
Mi sono sempre sentita in imbarazzo a parlare di questi problemi e sono arrivata pensare che siano dolori psicosomatici, dato che sono accentuati da stati di tensione emotiva sin da quando avevo 11 anni.
Da un paio di anni sono peggiorati e ho imparato a conviverci.
Non mi impediscono i movimenti, anzi, sono piuttosto agile e snodata.
Ho una buona mobilità delle spalle e delle articolazioni.
Nonostante il dolore al piede e al ginocchio non ho problemi a percorrere lunghe distanze a piedi.
Insomma riesco a convivere perfettamente con questi dolori, non ho mai effettuato ricerche online né ne ho mai parlato a nessuno.

Da un annetto circa ho notato che il mio punto vita non è simmetrico, da un lato è più stretto.
Il mal di schiena poi è costante.
A intuito ho pensato alla scoliosi, dato che all'età di 11-12 anni sono stata da un ortopedico che mi ha diagnosticato solo atteggiamento scoliotico.
Da una radiografia da cui è emersa una dismetria lieve dell'anca.
Ho frequentato per qualche mese un corso di ginnastica correttiva e ricordo che tra gli altri ragazzini ero quella che riusciva meglio nello svolgere gli esercizi.
Purtroppo negli ultimi anni sono stata presa da tutt'altro e questi problemi li ho semplicemente accantonati, ormai fanno parte della mia quotidianità e mi chiedo ancora se non siano dolori psicosomatici (a parte la scoliosi che non dubito di avere).

Mi scuso per eventuali errori, spero che qualcuno possa trovare un collegamento in tutto ciò!
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Gentile utente,

Date le molteplici sedi coinvolte le suggerirei in prima istanza di eseguire una valutazione reumatologica per escludere la presenza di malattie sistemiche. Credo sia il primo passo da farep inquadrare il suo problema clinico.

Cordiali saluti
Dott Daniele Tradati

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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta. A breve dovrò cambiare medico di famiglia e cercherò di trovare il coraggio di esporgli questo mio problema.
La ringrazio nuovamente, cordiali saluti.