Dolori al ginocchio destro

Buongiorno Egregi Professori. Sono un operaio di magazzino di 32 anni e da circa un mese accuso un dolore alla parte esterna del ginocchio destro che si acutizza appena dopo alzato da una posizione di seduto e tende a scomparire lievemente camminando. Ho notato anche che dopo qualche ora il dolore "migra" alla parte anteriore della coscia. Al momento riesco a camminare solo tenendo il piede destro piegato con la punta verso l'esterno ma se provo a tenere il piede in posizione normale il rimanere in equilibrio è davvero un problema. Aggiungo che sono malato di sclerosi multipla rr e che sono in cura con interferone (avonex) con iniezioni intramuscolo una volta la settimana. Iniezioni che tra l'altro faccio proprio nella coscia destra anche se preciso che non trovo alcuna corrispondenza tra l'inizio dei miei fastidi e la cura (iniziata da 2 settimane quindi dopo il dolore alla gamba).
Nel ringraziarVi per una risposta porgo i più Distinti Saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
gentile utente,
i sintomi da lei illustrati fanno pensare ad una lieve patologia della cartilagine tra la rotula ed il femore.
Si tratta ovviamente di pura supposizione dal momento che non mi e' possibile visitarla.
Indispensabile, a mio giudizio, una conferma di tale mia ipotesi attraverso una visita specialistica ortopedica.
Nell'attesa:
- Riposo articolare
- Ghiaccio la sera a fasi alterne di 15 minuti con interposizione di panno tra cute e ghiaccio.
- Cerotto anti-infiammatorio
- Nuoto in piscina con tavoletta natatoria.
- "Stretching" della muscolatura dell'arto inferiore da eseguire in scarico.

Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Egr. Dr. Leo,
sono riuscito a seguire solo alcuni dei Suoi consigli ossia il riposo articolare, il ghiaccio serale e il cerotto antinfiammatorio. Per gli altri tra lavoro e ferie altrui non sono riuscito ad adoperarmi in tal senso.
Di recente sono tornato da un viaggio in Irlanda nel quale già dopo la discesa dall'aereo non mostravo più problemi di alcun tipo. Non appena rientrato in Italia tutto si è ripresentato. Prima delle ferie mi sono sottoposto, su suggerimento del mio medico di base, a una ecografia della quale sono a riportarLe l'esito:
Il muscolo retto femorale, al suo terzo medio, presenta integrità ma struttura debolmente iper-ecogena in area di circa 4 cm di diametro. In tale sede il muscolo presenta lieve bombatura del profilo superficiale. Nei settori prossimale e distali il muscolo retto risulta per il resto regolare, così come nei limiti di norma appaiono gli altri muscoli del quadricipite femorale. Nei limiti il tendine del quadricipite e il rotuleo. Modesti segni di borsite superficiale antero-rotulea. apprezzabile sottile film liquido nel recesso retro-quadricipitale e para rotuleo. Il quadro appare compatibile con stat infiammatorio cronico focale del muscolo retto femorale con conseguenti segni infiammatori a carico del ginocchio.

A seguito di tale referto il mio medico mi ha indirizzato verso una cura con Efferalgan 1000 mg 2xdie per dieci giorni ma, ad oggi, senza alcun miglioramento. Riguardo all'iniezione intramuscolo accennataLe nel precedente consulto per timore di ulteriori danni non sono più a farla nella gamba ma me la faccio fare nel gluteo.

Ora vorrei capire come un viaggio di una settimana mi abbia risistemato temporaneamente tutto e ora che tutto è come prima se posso provare qualche via alternativa. Al posto del nuoto la cyclette potrebbe essere utile? e in che tempi di utilizzo senza sforzare troppo?

Nel ringraziarLa per la risposta sono a porgerLe i più cordiali saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
innanzitutto le dico che una ecografia non e' un esame considerato di prima scelta per il ginocchio ed il referto che lei pone alla nostra attenzione non mostra nulla di particolare.
La cura con Efferalgan e' generica e in ogni caso va bene almeno come inizio.
veniamo alla sua domanda:
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vorrei capire come un viaggio di una settimana mi abbia risistemato temporaneamente tutto e ora che tutto è come prima se posso provare qualche via alternativa.
DIFFICILE DA DIRE. VEROSIMILMENTE NON E' IL VIAGGIO IN SE MA LA VITA CHE HA CONDOTTO NELLA SETTIMANA DI CUI SOPRA CHE HA PERMESSO AL GINOCCHIO DI "RIPOSARE".
ALTERNATIVE MI E' DIFFICILE PROPORGLIELE SENZA POTERLA VISITARE.
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Al posto del nuoto la cyclette potrebbe essere utile?
PER LE PROBLEMATICHE AL GINOCCHOO VEDO SEMPRE IL NUOTO COME PRIMA SCELTA E POI PASSEREI ALLA CYCLETTE.
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e in che tempi di utilizzo senza sforzare troppo?
1 SETTIMANA.
RISPOSTA COMUNQUE GENERICA LA CUI INDICAZIONE E' MOLTO OSTACOLATA DALLA SUACCENNATA IMPOSSIBILITA' DI PROCEDERE A VISITA DIRETTA PER GIUDICARE LO STATO DI INFIAMMAZIONE EFFETTIVA ATTUALE IN CUI SI TROVA IL SUO GINOCHIO.

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Egr. Dottor Leo, sono a ringraziarLa per la risposta e, a questo punto, passo direttamente a un ortopedico per una visita specifica. Cordiali Saluti e grazie ancora