Dolore alle ginocchia e richiesta spiegazione di una risonanza

Buongiorno, sono una ragazza di quasi 23 anni e da un anno circa soffro di dolore a entrambe le ginocchia.

Sono un'amante della montagna e il primo male l'ho sentito dopo una lunga escursione di trekking che prevedeva circa 3 ore di ripida discesa.
Il dolore da allora si accentua dopo nuove camminate o altri tipo di attività fisica, ma capita molto spesso di provarlo anche da seduta quando studio ad esempio.
Non provo dolore solo se mi muovo quindi, o se ad esempio premo nella parte dolorante, ma anche a riposo.

Il dolore lo provo più accentuato nel sinistro; sento delle fitte lungo tutta la parte esterna del ginocchio e sotto.
Ho contattato un fisioterapista e mi ha diagnosticato una sindrome femoro-rotulea e mi ha consigliato di svolgere esercizi con degli elastici per rafforzare il quadricipite.
Dopo un anno il dolore si è alleviato, ma è ancora presente.

Sono così andata a fare una radiografia al ginocchio sinistro ed il risultato è "dubbio minimo avvallamento del condilo femorale esterno, al III medio".

Mi chiedevo se fosse possibile avere un parere su tale diagnosi e, soprattutto, che cosa significa in parole povere.
Mi devo rivolgere a un fisioterapista o a qualche altro specialista?
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Dr. Ibrahim Akkawi Ortopedico 1.2k 114 8
Buongiorno. Dalla sua descrizione confermo la diagnosi fatta dal fisioterapista. Farei una risonanza per vedere se c’è un danno alla cartilagine. Dovrebbe fare con costanza gli esercizi prescritti dal fisioterapista per rinforzare il quadricipite soprattutto il vasto mediale obliquo. Saluti

Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia