Displasia congenita dell’anca nel neonato

Buonasera scrivo per togliermi un dubbio, a mia figlia quando aveva 4 mesi è stata diagnosticata una moderata displasia congenita dell anca ha dovuto portare un divaricatore milgram per 3 mesi alla fine dei quali ha fatto una rx che mostrava che l
Angolo da 34 gradi si era ridotto a 23 quindi la displasia è rientrata nei paramentri normali e i nuclei si sono ossificati come dovevano ora il discorso è che anche se aveva questa displasia l anca non aveva mai fatto nessuno scatto anche quando la visitavano... adesso invece che ha 10 mesi e si dimena come una matta ogni tnto dipende che movimento fa sento come appunto uno scatto un clac provenire dalla zona del bacino per cui mi chiedo puó regredire quel miglioramento che aveva fatto portando il divaricatore 3 mesi?
?
Oppure una volta ossificate in quel modo sono apposto e questo clac che sento non c entra nulla e sono io presisposta a pensare male.

Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr. Michele Maggiani Ortopedico 22
Gentile signora, l'anca della sua bambina è stata dichiarata guarita in base alla radiografia di controllo. Perciò non si preoccupi: è praticamente impossibile che i rapporti articolari abbiano subito un peggioramento con la crescita. Di fatto lei non segnala né zoppia né altri fenomeni patologici duraturi. Tenga presente che la displasia neonatale non è una vera perdita di rapporti fra femore e bacino (sub-lussazione o lussazione) ma solo una condizione che potrebbe facilitarla dopo l'inizio della deambulazione, se non trattata precocemente.
Quindi, una volta risolta la displasia, la testa del femore non "uscirà" più dalla sua sede (a parte, ovviamente, gravi eventi traumatici)

Esiste il fenomeno della così detta "anca a scatto": nulla a che vedere con la displasia. E' dovuto allo scorrimento di tratti muscolo-tendinei in tensione al di sopra di salienze ossee (ad es. il Gran Trocantere). E' vero che sua figlia è ancora molto piccola e non praticherà attività sportiva intensa; esistono però anche (rari) casi d'insorgenza in età infantile.
Ma se, come sembrerebbe dalla sua richiesta, la bimba non accusa dolore quando "scatta" e non è limitata nella sua quotidianeità, non sono necessari provvedimenti di alcun genere.
Conducete entrambe vita normale e tranquilla. In generale è comunque buona norma far controllare lo sviluppo dell'apparato locomotore dal Pediatra ogni 1 - 2 anni: valuterà lui l'eventuale necessità di una visita di Ortopedia Pediatrica. Cari saluti
michele maggiani

dr Michele Maggiani