Grave distorsione

Salve, capisco che questa lettera può sembrare un duplicato ma non lo è, ho letto di un'altra distorsione ma con esiti totalmente diversi dai miei.
Giocando a calcetto ho preso una storta particolarmente dura gravando l'intero peso corporeo sulla caviglia destra, mi sono fermato perché il dolore era molto forte,e non ho più potuto riprendere. Credendo che nn fosse niente di grave, la sera prima di dormire metto dei cerotti antinfiammatori.
Dopo 2 giorni però la caviglia si è gonfiata in maniera spropositata, con degli ematomi scuri sotto il malleolo all'altezza della pianta, andando in ospedale dalla radiografia esce: Lieve irregolarità corticale del processo laterale dell'astragalo, mi prescrivono un tutore ortopedico e Clexane 4000 UI sottocutanee.
Passano 2 mesi, ancora nn riesco a camminare bene, il dolore nn passa e non riesco a muovere il piede in avanti, decido (da solo) di fare una RMN e esce fuori questo esito:

"L'indagine documenta gli esiti di una lacerazione capsulo-legamentosa nel compartimento laterale con presenza di tessuto di natura fibro-cicatrizale irregolare a carico del legamento peroneo astragalico anteriore cui si associa un iper-trofia sinoviale del recesso antero-laterale.
Stenosinovite del tibiale posteriore.
Sostanzialmente nella norma le restanti componenti tendinee della caviglia.
Esiti della progressa frattura localizzata in sede astragalica posteriore con evidenza di raccolta fluida a livello dell'articolazione astragalo calcaneale.
Integro il profilo condrale del domo astragalico.
Nella norma l'arco funzionale achilleo plantare."

Dopo vari consulti, c'è chi mi dice che una piccola operazione mi rimette in piedi in pochissimo tempo, altri che mi dicono che con una buona fisioterapia in particolare la Magnetoterapia posso tornare a correre senza problemi ma con tempistiche molto lunghe.
L'esito della Risonanza è veramente così grave?
Secondo voi cosa è meglio fare?
Ringrazio anticipatamente per una vostra cortese risposta.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Ponendo il principio che solo con una visita diretta si può obiettivamente valutare il caso ed esprimere giudizi, ritengo che, per il tempo che è già intercorso dal trauma, possa provare con la fisioterapia ma se persistesse il disturbo sarebbe meglio eseguire l'intervento.
Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi