La frattura articolare del piatto tibiale laterale

Ho 32 anni,il 9/07/2009 ho avuto la rottura del piatto tibiale del ginocchio destro a causa di un contrasto di gioco. Il 17-luglio ho eseguito una rm con questo esito:
Nota la frattura articolare del piatto tibiale laterale in discreta composizione con edema spongioso reattivo persistente; appare non evidente attualmente significativo infossamento del piatto articolare se non per un millimetrico decalage anteriore di pochi millimetri,per un tratto di circa 15 mm.
Nulla di rilevante nel menisco e nei legamenti.
Dopo una visita specialistica non ho avuto nessun intervento e mi hanno prescritto di stare scarico 30gg e l'uso del tutore 0°-90°.Dopo 10 gg mi hanno anche consigliato di iniziare a flettere il ginocchio e di fare degli esercizi di contrattura dei muscoli della gamba.
Il 13/08/2009 ho ripetuto una lastra con questo referto:
Discreto lo stato di consolidamento.
Il piatto tibiale esterno non appare alterato nella sua
morfologia.Il ginocchio appare in asse con Pz. supino.
Iniziale modesta riduzione del tono calcico.
Io vorrei sapere se è tutto nella norma soprattutto
l'ultima frase quella del tono calcico.
Vorrei anche sapere se, dopo 35gg posso iniziare a caricare
sull'arto fratturato.
Chiedo anche se potrò in futuro continuare a fare tutto ciò che facevo prima(pescasub-sci-calcio-escursioni)
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Il tono calcico si riduce normalmente quando ci si astiene dal carico. Il carico io lo inizierei in maniera progressiva: dapprima sfiorante con bastoni ad appoggio antibrachiale,e successivamente ogni 2 giorni aggiungerei un 10% in più del suo peso corporeo, per arrivare a dare un carico completo nel giro di 20-25 giorni.
Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi